GALLIPOLI (Lecce) – Con il consueto appuntamento di “Accademia in Festival” dello scorso 16 giugno presso l’Arena dell’Oasi Tabor a Nardò, il Festival Internazionale delle Arti, nato nel 2011 sotto la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella, ha inaugurato la sua ottava edizione all’insegna del bel canto, per dare risalto alle tre espressioni più tradizionali dell’arte – la musica, l’arte figurativa e la lirica – accompagnate dalle altre arti – prosa, danza, light design, arte culinaria enogastronomica – con l’obiettivo unico di far riscoprire agli spettatori le meraviglie e la bellezza delle arti.
Primo dei sei appuntamenti previsti, ha visto gli allievi dell’Accademia Lirica “Germogli D’Arte” raccontare in musica con trasporto ed emozione il loro percorso formativo annuale. La scuola, nata tre anni fa sotto la guida del M° Salvatore Cordella, accoglie e forma talenti della lirica, ne affina le tecniche ed esalta ogni personale peculiarità vocale. Gli artisti sono stati accompagnati al pianoforte dai Maestri Vincenzo Rana, SvetlanaRinkova e Antonio Manni, per la regia di Rosangela Giurgola e coadiuvati nelle scene dall’attrice Federica Rizzo in un concerto delle più belle arie del repertorio lirico dal Don Giovanni di Mozart alla Cavalleria Rusticana di Mascagni, fino al Donizetti di Elisir d’Amore e Don Pasquale, concludendo sulle suntuose note della Chansonne Bohème di Carmen per un finale da grandi applausi.
Nel corso della serata sono state consegnate le borse di studio dell’iniziativa di raccolta fondi “Adotta un germoglio”, con il giovane talento dell’Accademia il soprano Miriam Cicotti insignita del Premio “Germoglio d’Arte”, che potrà debuttare il 7 luglio durante il Gran Galá conclusivo del Festival.
“L’incontro con ognuno dei protagonisti dell’Accademia è stato un incontro bellissimo – racconta Miriam – è stata un’avventura in cui ho creduto molto, un sogno che seguivo da tanto, ma se non ci fosse stato il Maestro Cordella a sostenermi in questo cammino a 500 km di distanza e tra le aule dell’accademia e quelle della classe in cui insegno non so se ce l’avrei fatta. Ora sto a quello che accadrà.”
“Grazie alla nostra Accademia riusciamo a dare ai nostri ragazzi un’infarinatura di quello che sarà il mondo della lirica. Non possiamo sapere se tutti proseguiranno su questa strada – rivela il Maestro Salvatore Cordella – ma sono certo che “Germogli d’Arte” costituisca una grande emozione attraverso il cammino di ognuno di loro. Molti di loro sono debuttanti ed è questa emozione che ci ripaga di ogni impegno profuso affinché questa scuola sia per loro anche e soprattutto scuola di vita”.
Dopo il successo di pubblico del primo appuntamento dell’ottava edizione del Festival Internazionale delle Arti, mercoledì 19 giugno alle 20:45 si terrà presso il Teatro Italia di Gallipoli “ARIE, CANTI E TERRE”, un concerto diretto dal Maestro Peppe Vessicchio che, con i suoi originali arrangiamenti di famose “romanze da salotto” (fra cui “Marechiaro”, “Non ti scordar di me” e “Musica Proibita”), guiderà il pubblico in un percorso alla riscoperta della tradizione musicale italiana e non solo. Protagonisti della serata saranno il soprano Giacinta Nicotra, il tenore Giuseppe Tommaso vincitore del Premio “Germogli d’Arte” nel 2016, Miriam Ciccotti premiata nel 2019 e Paride Cataldo nel 2018 e del Mo Cordella, accompagnati dall’ensemble “I Solisti del Sesto Armonico” con l’attore Andrea Rizzoli. Alla voce, la presenza straordinaria del Maestro pizzaiolo Gianfranco Iervolino.
Peppe Vessicchio è noto al grande pubblico per le sue presenze come direttore d’orchestra al “Festival di Sanremo” e come insegnante di musica e direttore d’orchestra nel programma televisivo di Maria De Filippi, “Amici”, ma la sua carriera trasversale lo vede autore di canzoni (“Ti lascio una canzone” di Gino Paoli e “Sogno” di Andrea Bocelli), curatore musicale di svariate trasmissioni tv, arrangiatore di produzioni di prestigio tra cui album di Roberto Vecchioni, Zucchero e Elio e Le Storie Tese, socio fondatore dell’Associazione Trenta Ore per la Vita per cui ha diretto l’orchestra “Il Sesto Armonico” nel concerto per i 20 anni dell’Associazione.
Questo secondo appuntamento è un omaggio alla terra– elemento solido e rigoglioso, simboleggia la materia primordiale, accoglie la vita e la nutre – attraverso il percorso alla riscoperta delle radici musicali italiane e non solo, lasciataci in eredità dai grandi musicisti e autori conterranei.
Sotto la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella, Il Festival Internazionale delle Arti da il via così alla sua ottava edizione, in un’armonia di suoni, passioni ed emozioni. Ideato dall’Associazione International Arts Company, il Festival si propone di presentare al pubblico le iniziative e la programmazione annuale dell’Associazione e di farne apprezzare i frutti dell’intensa attività artistico-culturale. Dal 16 giugno al 7 luglio, il Festival presenterà sei unici appuntamenti in diverse location per dare risalto alle tre espressioni più tradizionali dell’arte – la musica, l’arte figurativa e la lirica – accompagnate dalle altre arti – prosa, danza, light design, arte culinaria enogastronomica – con l’obiettivo unico di far riscoprire agli spettatori le meraviglie e la bellezza delle arti.
Il tema di ogni appuntamento è ispirato alla visione personale della “Teoria degli Elementi” del Maestro Cordella e della sociologa dott.ssa Flavia Pulli: a ciascun dei cinque elementi di cui è costituita la materia – fuoco, aria, acqua, terra e metallo – corrispondono qualità e virtù e ognuno di noi può essere identificato in uno di questi elementi in base a caratteristiche psicofisiche.
Anche il metodo di insegnamento dell’Accademia dei Germogli d’Arte – nata nel 2011 dalla volontà di creare nel Salento un centro dedicato allo studio, al perfezionamento tecnico e alla crescita artistica e personale di giovani cantanti lirici – è improntato sulla teoria degli elementi ed è finalizzato al raggiungimento del benessere psico-fisico dei cantanti e al superamento di blocchi tecnici e fisici nell’esecuzione del canto, nonché al raggiungimento del “punto zero” ovvero del punto di equilibrio, con il supporto di specialisti dell’ambito medico, il naturopata e omeopata dott. Angelo Carlo Licci e della esperta in Yoga, Cranio SacralTerapy e Muscolar Energy Technique dott.ssa Roberta Adami.
In queste otto edizioni il Festival Internazionale delle Arti ha visto crescere il proprio successo, grazie anche al contributo degli “Amici del Festival”, da realtà nazionali – tra cui i main sponsor Conad, Spinel Caffè, San Pellegrino, Casta srl– alle numerose realtà territoriali, che da sempre sostengono questo progetto, fino a ogni singolo appassionato del Festival.
Questa ottava edizione – finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito del programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo – punta anche a far scoprire il legame indissolubile e armonico tra la musica, l’arte e la natura.
Mercoledì 19 giugno – “Arie, Canti e Terre”
TEATRO ITALIA – Corso Roma 226 – 73014 Gallipoli (Le)
Ingresso € 15,00
Ridotto € 10,00 (Amici del Festival, under 18 e studenti)
Inizio ore 20:45