Scuola Estiva PC4 ad Alberobello da lunedì 16 a mercoledì 18 luglio

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ALBEROBELLO (Bari) – «La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Uno sguardo dal Sud». È questo il titolo della scuola estiva di educazione allo sviluppo sostenibile attraverso la pratica filosofica di comunità che si terrà ad Alberobello da lunedì 16 a mercoledì 18 luglio.

L’appuntamento è organizzato dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica (CRIF).

La Scuola estiva è rivolta a docenti e operatori culturali per la progettazione di percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile attraverso la pratica filosofica di comunità, intesa come opportunità per fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti, nell’ottica degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Intervengono personalità istituzionali, esperti e studiosi di settore umanistico e scientifico, ambito nazionale e internazionale.

La scuola è articolata in sessioni plenarie e laboratori didattici. Nelle sessioni plenarie studiosi, ricercatori, esperti con competenza professionale nell’ambito dello sviluppo sostenibile (nei vari settori disciplinari delle scienze naturali, umane, sociali) e della formazione forniscono materiale-stimolo per avviare processi di coltivazione del pensiero complesso attraverso la pratica filosofica di comunità, PfC (in ambito internazionale: Philosophy for Children & Community, P4C).
I laboratori didattici propongono un’attività animata in maniera coordinata da formatori di pratica filosofica di comunità, esperti MIUR e di educazione allo sviluppo sostenibile. In particolare, la pratica filosofica di comunità viene adoperata come approccio metodologico per lavorare (dialetticamente) su contenuti e materiali offerti (anche) nel corso delle relazioni, proponendo a docenti, educatori e operatori culturali progetti interdisciplinari da sviluppare nelle loro istituzioni a partire da settembre.

«È per noi un grande onore ospitare ad Alberobello la Scuola estiva – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandra Turi –. Siamo onorati che il Ministero abbia individuato nel nostro paese, patrimonio dell’umanità, il luogo ideale per discutere di questo argomento. Siamo convinti che la Scuola estiva sarà uno strumento efficace per comprendere come, attraverso la pratica di comunità, si possa puntare a una educazione mirata allo sviluppo sostenibile. La scuola, attraverso le molteplici attività, offrirà strumenti concreti che potranno aiutare a lavorare nella giusta direzione».