Il comune di Taranto è infatti al lavoro per elaborare con l’assessore alla cultura Fabiano Marti un progetto che crei una rete di luoghi della cultura, favorendovi l’accesso e le visite.
Numerose le iniziative in programma, che partiranno da una mappatura precisa dei luoghi d’interesse storico ed antropologico della città di Taranto.
Seguendo quelle che sono le linee guida del sindaco Melucci, come ha sottolineato l’assessore Marti, si ordineranno i percorsi culturali e storici per renderli più facilmente fruibili da parte di turisti e visitatori.
Grazie ad una serie di incontri è stata evidenziata la necessità di rendere più chiara la mappatura dei luoghi storici, in modo da poterli mettere in rete tra di loro. Il visitatore sarà così favorito nel seguire un percorso storico attraverso il quale non debba trascurare nessun luogo d’interesse. Attraversare e vivere la storia della città di Taranto sarà così molto più semplice.
Dagli ipogei, tra i luoghi più suggestivi al mondo, agli altri siti importanti della città, sarà possibile compiere un percorso programmato, con guide competenti, materiale cartaceo a disposizione dei visitatori e tutto ciò che potrà essere utile per una piena comprensione dei luoghi, del loro significato e della loro storia.
In un discorso di valorizzazione ed agevolazione delle visite turistiche si inserisce l’iniziativa di una card museale, per consentire di visitare i tre splendidi musei tarantini, a partire dal MarTa, al MuDi, per arrivare sino a Palazzo Pantaleo, con il pratico acquisto di un solo ticket d’ingresso, ad un prezzo del tutto accessibile e pratico. L’amministrazione comunale di Taranto intende con una serie di iniziative promuovere il patrimonio dei tarantini, anche per risvegliare l’orgoglio degli stessi cittadini per la propria città.