BARI – Ieri mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal consigliere incaricato dal sindaco alle politiche di tutela del diritto dell’accessibilità urbana Marco Livrea e dai tecnici e progettisti comunali, ha effettuato un sopralluogo in piazza Chiurlia con il soprintendente Luigi La Rocca e l’architetto Lucia Caliandro, dello stesso ente, per definire i dettagli relativi all’esecuzione della rampa che consentirà ai cittadini con disabilità motoria di superare i sei gradini che oggi rendono inaccessibile l’ingresso a Bari vecchia lungo la direttrice di via Sparano.
“La soluzione individuata – commenta Giuseppe Galasso – è quella di realizzare una rampa laterale alla scalinata con l’impiego di materiali lapidei coerenti con il contesto, dunque pietra calcarea, e pietra lavica per la pavimentazione stradale. La novità è che, su input della Soprintendenza, stiamo valutando anche la fattibilità di una rampa, sempre in posizione laterale ma dritta rispetto alla direttrice di via Sparano, sebbene allo stato ci appaia una opzione meno percorribile. A breve entrambe le soluzioni verranno rappresentate dettagliatamente attraverso una serie di elaborazioni grafiche per essere poi sottoposte alla Soprintendenza che dovrà scegliere l’opzione meno invasiva e che meglio si inserisce nel contesto ambientale. L’intervento in piazza Chiurlia, che contiamo di avviare a settembre, è il primo previsto dal PEBA – Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, per il quale sono stati stanziati 900 mila euro in tre anni”.