Troiane di Euripide. L’attesa davanti al mare

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LEVERANO (Lecce) – Va in scena martedì 31 luglio alle ore 21, all’interno della rassegna del Comune di Leverano (Le) “Estate 2018 – Ci vuole un fiore”, lo spettacolo teatrale Troiane di Euripide. L’attesa davanti al mare, prodotto da AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore diretta da Franco Ungaro. Lo spettacolo, con la regia di Marinella Anaclerio, punta a esplorare il tragico nella sua essenza umana e contemporanea, lavorando su personaggi forti che affrontano la caduta e si interrogano sull’imminente condizione di profughi e schiavi. In scena gli allievi attori dell’accademia AMA: Letizia Pia Cartolaro, Elisa Guido, Michele Marullo, Matteo Padula, Benedetta Pati, Sarah Tantane, Carmen Ines Tarantino, Maria Tucci, Assunta Zecca, Oliviero Zecca. Costumi: Lilian Indraccolo, scenografia Dario Rizzello, oggetti di scena Giulia Piccinni.

L’appuntamento è nel Chiostro del Convento di Santa Maria delle Grazie a Leverano. Ingresso libero fino a esaurimento posti, tel. 338 3746581.

 

La regia

Marinella Anaclerio è regista, formatrice, attrice e direttrice artistica di festival e rassegne. Ha fondato con Flavio Albanese la Compagnia del Sole. Cura la regia di oltre venti spettacoli: tra cui Waiting for… da S. Beckett, Buio Interno di L. De Bei, Il borghese gentiluomo, Il Miles Gloriosus, I Karamazov, Guerra di L. Norèn, 2ma non2, adattamento da Pirandello, Orlando pazzo per Amore, Se tu avessi parlato… Emilia!, Il giovane Artù, Love&Money del drammaturgo britannico Dennis Kelly.

 

AMA

L’Accademia Mediterranea dell’Attore è nata nel 2015 a Lecce, attualmente ha la sua sede operativa nell’Istituto Calasanzio dei Padri Scolopi a Campi Salentina, città che ha dato i natali a Carmelo Bene. Direttore dell’Accademia è Franco Ungaro. Tra le fila del corpo docente di questo anno accademico ci sono personalità affermate della scena teatrale regionale e nazionale come Flavio Albanese, Marinella Anaclerio, Ippolito Chiarello, Massimiliano Civica, Simona Gonella, Carla Guido, Silvia Lodi, Barbara Toma, Gabriele Vacis.