BOVINO (Foggia) – Si chiama “Manhattan Suite… e altri racconti” lo spettacolo in scena a Bovino il prossimo venerdì 3 agosto, in Piazza Municipio, con il Coffee Street Trio di Carlo M. Barile al pianoforte, Vito Di Modugno al contrabbasso e Michele Di Monte alla batteria.
Sarà la terza tappa della XVI edizione del Festival dei Monti Dauni, ideato e diretto da Agostino Ruscillo, che commenta: “Grazie, come sempre, alla Regione Puglia e al Comune di Bovino che da diversi anni è tappa fissa del Festival e che quest’anno vedrà diversi appuntamenti svolgersi in questo incantevole gioiello di pietra, ricco di storia e cultura”.
Dopo il concerto foggiano con Karima e la Apulia Jazz Orchestra, il Festival quindi torna itinerante, fra i comuni collinari dei Monti Dauni, con delle chicche musicali tutte da ascoltare.
Quella di Bovino è una prima assoluta regionale, che vede il ritorno del Maestro Carlo Maria Barile, diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio Niccolò Piccinni. Dal 2012 insegna pianoforte presso Il Pentagramma di Bari e dal 2016 teoria ed ear training per i corsi preaccademici di Siena Jazz; nel 2007 ha frequentato da borsista il Berklee College of Music di Boston. Nel 2011 ha conseguito con il massimo dei voti il Konzertexamen in organo, in Germania e ha continuato i propri studi a Parigi e a Lipsia. In qualità di organista classico e pianista jazz svolge un’intensa attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti.
Si esibirà con altri due musicisti pugliesi di altissima qualità, prima suoi maestri e poi suoi colleghi, con la suite composta da lui nel 2008 e presentata nel 2009 alla Steinway Hall di New York, ora riarrangiata per trio. La composizione è ispirata al celebre scritto “Delirious New York” dell’architetto danese Rem Koolhaas, un excursus che va dalle origini di Manhattan a Ground Zero, fino ai celebri grattacieli del centro newyorchese.
Barile sarà anche il protagonista del concerto finale dell’evento dedicato al musicista Florestano Rossomandi, con seminari ed eventi aperti a giovani pianisti tra i 10 e i 18 anni.
La XVI edizione del Festival dei Monti Dauni, tra i festival d’eccellenza riconosciuti dalla Regione Puglia, rientra nella Rete “D.A.M.A. “sostenuta dalla Regione Puglia – Patto per la Puglia – FSC 2014-2020”.
Si ritorna a Bovino il prossimo 21 Agosto con la voce jazz di Mara De Mutiis per la Notte Rosa; il 22 con la prima edizione del Rossomandi’s birthday e il 23 con il promettente Andrea Palumbo nei panni di Freddie Mercury.
Prossimo appuntamento del Festival dei Monti Dauni il 4 agosto a Castelluccio dei Sauri con l’Orchestra da Camera Moldava Di Chisinau.