Pino Pascali: a 50 anni dalla scomparsa, la sua originalità e il genio artistico raccontati martedì 11 settembre a Bari

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BARI – Martedì 11 settembre alle ore 17,30 nella Sala Massari del Comune di Bari, l’Associazione Culturale INCONTRI ricorderà, a 50 anni dalla scomparsa, attraverso immagini e parole, il celebre artista pugliese Pino Pascali.

Un evento organizzato con il Patrocinio morale della Regione Puglia, del Comune di Bari e del FAI delegazione di Bari. Il programma prevede dopo i saluti istituzionali, interventi di esperti del mondo dell’arte e dell’immagine: critici d’arte, storici, galleristi e scrittori. Racconteranno di Pino Pascali, della sua   originalità, del suo genio artistico: Santa Fizzarotti Selvaggi, Valentina Bonomo, Angela Campanella, Lorenzo Madaro e Alessio Rega.

Gianni Lenti leggerà originali dialoghi tratti  dal  volume: “PINO PASCALI, IO SONO UN BAMBINO SELVAGGIO” (FIDES edizioni) di Santa Fizzarotti Selvaggi e Valentina Bonomo, che sin dal 1982 si sono occupate  della figura di Pino Pascali.

Il volume ripercorre la vita e le opere dell’artista, accompagnate dalle illustrazioni di Michele Cerone, in un dialogo immaginario  con lo stesso Pascali e con un’importante testimonianza storica cioè l’intervista ai genitori dell’artista, Francesco e Lucia, a cura di Ettore de Marco e Achille Bonito Oliva del 1983.

Le illustrazioni di Michele Cerone saranno mostrate in videoproiezione. Seguirà un filmato inedito di immagini esclusive girate nel 1982 nella casa di Polignano a Mare della famiglia Pascali con oggetti privati, bozzetti e opere dell’artista. All’organizzazione dell’evento hanno collaborato Giancarlo Liuzzi e Grazia Andidero.

Pino Pascali è figlio della terra di Puglia e della città di Bari, un artista particolare per genialità e internazionalità,  tutt’ora considerato uno dei principali esponenti dell’Arte Povera. La sua opera all’avanguardia insieme alla sua personalità vulcanica sono stati punto di riferimento per i giovani artisti di ieri e di oggi. Il progetto di conoscenza e approfondimento dell’artista e dell’arte degli Anni ’60 in generale può essere di grande interesse per gli istituti scolastici al fine di promuovere la storia dell’arte contemporanea.