2° Trofeo nazionale Dragon Boat- Lilt -in rotta verso la prevenzione il 22-23 settembre al Molo San Nicola

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BARI – È stato  presentato oggi a Palazzo di Città  il “2° Trofeo Nazionale- Dragon Boat. In rotta verso la prevenzione” organizzato dalla LILT- Lega italiana per la lotta contro i tumori, in programma a Bari sabato 22 e domenica 23 settembre. L’iniziativa è pensata e realizzata al fine di divulgare la cultura della diagnosi precoce del tumore al seno e diffondere la disciplina del “Dragon Boat” come percorso di riabilitazione psico-fisica dopo l’esperienza vissuta del cancro.

Dopo la prima edizione svoltasi lo scorso anno a Latina, l’evento sportivo arriva a Bari con 10 squadre di donne in rosa, provenienti da tutta Italia, che hanno affrontato e vinto la malattia, che si sfideranno con i Dragon Boat domenica mattina, a partire dalle 10:00 nel tratto di mare che va dal Circolo Barion all’altezza del Palazzo della Città metropolitana.

Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli,  Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT, Flavio Campobasso, presidente Federazione italiana canoa e kayak, Giancarlo Ruscitti, direttore dipartimento Salute Regione Puglia, Roberta Lovreglio, componente nazionale LILT – tumori della pelle e Savino Raffaele Cannone, coordinatore regionale LILT Puglia.

L’incontro è stato  moderato da Mariapia Locaputo, presidente LILT-sezione di Bari

“Il cancro al seno è ormai una patologia da cui sempre più spesso si guarisce. Paradossalmente l’incidenza, di anno in anno, aumenta (quest’anno saranno oltre 52.000 le donne alle quali sarà stato diagnosticato un tumore al seno) ma la mortalità diminuisce – ha detto il senologo-chirurgo Francesco Schittulli – e siamo giunti ad una percentuale di guarigione dell’85% dei casi. Possiamo e dobbiamo centrare il nostro obiettivo: mortalità zero per cancro al seno. Ho  voluto  fortemente  che  questa   manifestazione  si tenesse  qui  nella  città  di  Bari  perché la  ritengo importante nell’ambito  della  riabilitazione non  solo  fisica ma soprattutto  sociale, occupazionale  e psicologica delle  donne  operate  di  tumore  al  seno.  È una iniziativa che si inserisce nell’ambito  delle  attività di  cura delle donne operate che devono tornare a  vivere  una   vita  attiva. Questa  manifestazione  è  prodromica alla  campagna  Nastro  rosa che la LILT dedica nel  mese di ottobre alla prevenzione  del   tumore  al  seno. Grazie  alla  collaborazione  dell’Anci il  nostro messaggio  di prevenzione  sarà  diffuso  su  tutto il  territorio  nazionale  con  l‘illuminazione  in  rosa  delle piazze più importanti d’Italia.

Concludo  auspicando l’attivazione di una  sorta di  squadra tra  pubblico privato e  il  settore della sanità convenzionato in  modo da ridurre i  tempi di  attesa delle prestazioni  sanitarie di prevenzione, un  lavoro sinergico  che  ritengo imprescindibile  se si parla  di prevenzione  del  tumore  del  seno che  se  diagnosticato  precocemente ha  margini  molto  elevati non  solo di  cura   ma  addirittura di guarigione. Ed  ancora  invito  il sindaco  Decaro in  qualità di presidente  Anci  a proporre di introdurre negli istituti superiori l’insegnamento  all’autopalpazione per diffondere  tra  le donne  più giovani la  cultura  della  vita “

 

La Regione Puglia – ha detto Ruscitti – segue sempre con molta attenzione l’attività  della LILT  così come  condividiamo  le  finalità  di  questa  manifestazione  che  affronta il  tema fondamentale  della riabilitazione  nelle donne operate di tumore  al  seno. Come  Regione abbiamo appena superato  tutta  una serie  di problematiche relative alla cura e alla  terapia  ma i nostri  valori sugli  screening di  prevenzione sono  molto  bassi rispetto alla  media  nazionale. Su questo fronte il  nostro impegno è  totale  e continueremo ad  attivarci anche attraverso  i social   potendo  contare  come  sempre  sulla preziosa  e direi  storica  collaborazione  della Lega italiana per la lotta contro i tumori”.

 

“Oggi si è parlato molto del forte legame tra  sport e salute – ha  concluso l’assessore comunale Petruzzelli -, e questa  amministrazione  ne è consapevole  tanto  da  impegnarsi  ad elevare  il tasso  di  sportività attraverso  il  sostegno  e al promozione  di  eventi  sportivi per  una  più  diffusa cultura  della pratica  delle  più  disparate  discipline. No solo, il  nostro  intento  accanto  allo  sport  agonistico  che, pur  rappresenta  un  modello da  emulare soprattutto tra  i giovani,  è invece lo sport destrutturato e  diffuso. Quest’ultimo   continua  ad  essere  uno dei più validi mezzi per le amministrazioni pubbliche per investire  in salute. Desidero perciò  ringraziare  la  LILT  che ci sostiene  in  questo percorso e invito   i baresi  a essere in tanti domenica ad assistere alle gare  del 2° trofeo nazionale Dragon Boat”

 

Il 2° trofeo nazionale Dragon Boat – in rotta verso la prevenzione è un evento organizzato dalla LILT – sezione provinciale di Bari con il patrocinio di Regione Puglia, Città metropolitana di Bari, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari, Federazione italiana canoa e kayak, Autorità Portuale, ASL, realizzata con il sostegno di Puglia Promozione, di Avon (main sponsor), di BPER: Banca, SVR Laboratoire Dermatologique e Teoxane (top sponsor), di Filorga, A.R.S. Institute, Fondazione Puglia, F.lli Costantino (premium sponsor). Partner dell’iniziativa sono Joma, Acqua Orsini, La Roche-Posay, Circolo Canottieri Barion, Ophirys, Web Sviluppo, l’Associazione musicale Coretto e Ceraso.

L’attività del Dragon Boat, imbarcazione di origine orientale con testa e coda di drago composta da un equipaggio di 22 persone, costituisce una tipologia di riabilitazione complementare e integrativa, fuori dagli schemi tradizionali, che raccomandavano un limitato uso del braccio dopo l’intervento e che invece ad oggi coinvolge nella sua pratica decine di migliaia di persone in tutto il mondo in quanto favorisce e agevola il drenaggio linfatico. Questo sport è diventato, oltre che un potente strumento riabilitativo per le donne operate al seno, una delle discipline sportive socializzanti più praticate tanto da creare aggregazione, solidarietà e intere squadre di Dragon Boat. Tramite questo sport si cerca pertanto di divulgare un messaggio di speranza per tutte le donne che hanno affrontato momenti difficili, di avvilimento, di paure ma che nell’attività sportiva hanno trovato la forza e il coraggio di reagire, di uscire dalla condizione di isolamento, riprendersi il valore della vita e reinserirsi nel tessuto vivo della famiglia, degli affetti e della società riacquistando fiducia in sé e nella possibilità di combattere ed andare oltre la malattia.

 

Le squadre di Dragon Boat in gara a Bari sono: Akea Rosa LILT (Treviso), Aquile Rosa LILT (Palermo), Donna Più LILT (Latina), Dragon Flies by Orlanda Cappelli (Roma), Dragon Ladies Astro (Empoli), Dragonette Torino (Torino), DragonLight Marton (Bari), Florence Dragon Lady-LILT (Firenze), Forza Rosa Donna 2000 (Jesolo Cavallino), Pink Butterfly Pagaie Rosa (Castel Gandolfo-RM).

Nel dettaglio il programma delle due giornate:

 

Sabato 22 Molo San Nicola

Ore 8:30 apertura del villaggio

Ore 9:30 accreditamento squadre

Ore 10:30 (Circolo Barion) Convegno

La forza delle donne vince il cancro

Ore 15:30 prove di gara

Ore 18:00 riunione dei capitani

 

Domenica 23 Molo San Nicola

Ore 10:00 inizio competizione

Ore 12:00 premiazione e saluti istituzionali

A fine gara per le atlete e i loro accompagnatori sarà possibile effettuare una visita guidata nel centro storico di Bari a cura di Jumpy Travel.