FELLINE (Lecce) – Sabato 29 settembre a partire dalle ore 19.03, la bellissima Piazza Castello di Felline accoglierà la terza edizione della “Pensalento Night” con una serata conviviale ispirata al tema di “Quel che resta nel Salento”.
Sarà un viaggio fra immagini, musica, profumi, sapori e parole che racconteranno e rappresenteranno paesaggi, figure, volti, paesi, attività che “resistono” all’omologazione e alla cancellazione.
Ma “quel che resta” proverà a documentare quanto parla ancora al presente e anzi può essere curato, salvaguardato, adoperato per farlo vivere, diversamente, nel presente e per costruire comunità e identità mobili del presente di quanto arriva dal passato ed ha una storia e un cuore antico e chiede nuovo ascolto e nuova vita.
La serata avrà inizio verso le ore 19.03 con dialoghi, mercatino e mostre su “Quel che resta nel Salento”.
Si confronteranno sul tema:
Giovanni Leuzzi: autore di “Repútu pe lle chiazze salentine” (Congedo Editore 1970);
Salvatore Colazzo: autore de “I tabacchi orientali del Salento, quattro storie e loro dintorni” (Giorgiani Editore);
Angelo Licci, esperto in medicina naturale;
Roberto Guido giornalista e autore dellala “Ciclovia dell’Acquedotto pugliese – la guida” Ediciclo Editore).
Fernando Bevilacqua: presenterà la sua mostra fotografica dal titolo “Omaggio ai Padri”. Una collezione sentimentale di volti, di ritratti, l’omaggio del fotografo ai grandi personaggi salentini, ai numi tutelari di un Salento inventato dalle parole dei poeti e poetesse, degli artisti che hanno vissuto o semplicemente attraversato questa terra al capolinea d’Italia.
Verso le ore 20e48 si potrà cenare convivialmente in Piazza Castello e assistere alla premiazione e la proiezione delle foto che hanno partecipato al PenSalento – Concorso Fotografico 2018, accompagnate da letture poetiche, musica, buon cibo e vino.
Potrete degustare ad un prezzo speciale un inedito menù “di quel che resta” agli stands gastronomici della Felline Officina Turistica. Oppure potrete prenotare un posto a tavola contattando le diverse locande presenti in Piazza Castello a Felline.
La terza edizione del concorso fotografico trae ispirazione dall’opera dell’antropologo Vito Teti “Quel che resta. L’Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni” (Donzelli Editore, 2017) ed è stata concepito dall’ Etichettificio Etiroll con l’idea di “Pensare al Salento, Pensare Lentamente, Scrivere sul Salento”. Obiettivo dell’azienda, dal 1988, è creare un contenitore materiale ed immateriale che valorizzi le diverse forme artistiche ed espressioni culturali del territorio.
Ascolteremo storie e visioni di alcuni dei 115 fotografi che hanno partecipato al concorso fra cui possiamo anticiparvi alcuni nomi: Clara Zanoni, Giuseppe Candido, Giulio Tondo, Diego D’Ambrosio, Marco De Mitri. Durante la serata saranno distribuite le cartoline con le foto selezionate e sul retro potrete leggere i versi poetici di Claudia Piccinno, Gianni Seviroli, Pina Petracca, Cristina Carlà e Maria Neve Arcuti. Alcuni dei poeti interverranno durante la serata.
L’azienda vinicola Dei Agre e Felline Officina Turistica omaggeranno i vincitori del PenSalento – Concorso Fotografico 2018
Inoltre, durante le serata verrà presentato in anteprima nazione il calendario 2019 “Saperi e Sapori: Colori, Sapori, Tradizioni” un progetto a cura di Emozioni in Libertà di Maria Rosaria Ciullo, Acquarelli di @Antonio Chiarello (Pittore) e Art director: Yoosy Adv (Grafico)
Animeranno la vetrina di “quel che resta”: il maestro intrecciatore Vito Pellè, le opere artigiane di Repost Lab Specchia…
Ci sarà Roberta Di Secli con un laboratorio per grandi e piccini dal titolo “Ti regalo una storia…” a leggere e regalarci storie.
Voce narrante: Roberta Di Secli
Chitarra: Adele Wordsworth Cacciatore
Percusioni: Giulia Julie Di Seclì
La serata è organizzata grazie all’entusiasmo e sostegno di Vite Colta – Enosteria, Dei Agre Felline Officina Turistica La Scatola di Latta ed Etichettificio Etiroll che da tre edizioni promuove il PenSalento – Concorso Fotografico 2018
[foto evento “Il Vecchio e il Mare” di Fabio Ruggiero]