LECCE – Prende il via Cultura Mondo, l’articolato progetto finanziato dalla Regione Puglia e promosso da GUS, Camera a Sud e da una rete di associazioni, che promuove ed ospita a Lecce, artisti, intellettuali ed operatori sociali, impegnati da sempre sui temi delle migrazioni e del meticciato.
Tre laboratori nelle scuole, dieci appuntamenti con le comunità migranti e una rassegna finale, prevista per dicembre, che verrà realizzata assieme allo staff multiculturale, composto da studenti e cittadini migranti, che nascerà nell’ambito delle attività progettuali. Queste le azioni previste dal progetto, attraverso cui si intendono promuovere percorsi di conoscenza e socialità importanti, soprattutto tra i più giovani, in un momento storico che invece è fortemente segnato dall’aumento di episodi legati a discriminazioni razziali e intolleranza verso gli altri.
Conoscere e riconoscere la ricchezza culturale dei popoli che migrano ed abitano il mondo, è il primo passo per riscrivere una grammatica delle relazioni nuova ed accompagnare quel processo di formazione di società multietnica, che è già realtà.
Si inizia martedì 2 ottobre con Rita Al Khayat, scrittrice, etno-psichiatra, psicoanalista, antropologa, candidata nel 2008 al Nobel per la pace, considerata tra le più importanti intellettuali del Marocco e del Maghreb. La mattina, dalle 11.00 alle 13.00, incontrerà gli studenti del liceo scientifico De Giorgi, per discutere del “ruolo dei giovani nei processi migratori” e nel pomeriggio, a partire dalle 17.00, negli spazi di Crocevia, si terrà l’incontro sui “disturbi psichici indotti dai fenomeni migratori”, un tema nuovo e importante che ci permette di conoscere l’altra faccia della medaglia, quella della fragilità e della debolezza che si nasconde dentro ogni essere umano, da qualunque parte esso provenga. A seguire musiche e cibo dal Marocco.