SAN CESARIO DI LECCE (Lecce) – Da domenica 28 ottobre a domenica 9 dicembre alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce,Astràgali Teatro propone la rassegna “Per un teatro delle ragazze e dei ragazzi“, con sei appuntamenti che coinvolgeranno le compagnie pugliesi Terramare Teatro, Teatro Le Forche eDialighev e I Patom Theatre della lettone Vita Malahova e della francese Aude Lorrillard. La rassegna rientra in “Alchimie – la Distilleria De Giorgi residenza artistica di comunità“, finanziato dallaFondazione con il Sud, e “Taotor“, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, promosso da Astràgali Teatro con numerosi partner.
La rassegna prenderà il via domenica 28 ottobre (ore 17.30 – ingresso gratuito) con Arcoiris diTerramare Teatro con Silvia Civilla (età consigliata 3/8 ani). Una bizzarra maga fuggita da un mondo tutto rosso racconta come sono nati i colori. Per scongiurare la tristezza di un mondo solo grigio e nero, scende nella sua cantina laboratorio e attraverso strane combinazioni scopre i colori fondamentali: prima il blu, poi il giallo, infine il rosso. Ma dopo il primo entusiasmo si rende conto che questi colori da soli non funzionano. E allora … Che cos’è il colore? Il colore è lo sguardo che gettiamo sul mondo e che ci restituisce sensazioni, emozioni, sentimenti. Il colore è un luogo dell’anima dove abita la nostra personale maga delle combinazioni. Qui, grazie ad un abile disegnatrice e al supporto tecnico di una lavagna luminosa la musica diventa un pennello che crea immagini e da forma ad atmosfere suggestive. Arcoiris, questa donna-maga-bambina, il cui nome in castigliano significa Arcobaleno e racchiude in sè il senso dell’ intero spettacolo, è l’umanità ingenua che non si interroga sulle proprie azioni se non quando costretta dagli eventi. È un personaggio frizzante: diverte, intenerisce, fa pensare.
Domenica 4 novembre (ore 17.30 – ingresso libero) il Teatro Le Forche con l’intramontabile fiaba diCappuccetto rosso con Deianira Dragone, Giancarlo Luce, Ermelinda Nasuto, Cilla Palazzo,Espedito Chionna, Giuseppe Ciciriello (età consiglia 7/11 anni). È notte fonda … il lupo si aggira guardingo nel bosco; dietro di lui il cacciatore, desideroso di catturare la belva tanto temuta. Ma il lupo riesce a cavarsela anche questa volta. Il canto del gallo annuncia il nuovo giorno, il sole ormai è alto … è ora di mettersi a lavoro a casa di Cappuccetto Rosso … oggi è il giorno del bucato! La mamma di Cappuccetto, donna energica e lavoratrice, invoca l’aiuto di quella pigrona di sua figlia; Cappuccetto Rosso, imbranata e sognatrice, con la testa tra le nuvole, ne combina di tutti i colori durante le faccende domestiche … quando, in uno scatto di coraggio e buona volontà, “Ci posso andare io dalla nonna, mamma!”. Il resto è storia nota.
Domenica 18 novembre (ore 17.30 – ingresso libero) Terrammare Teatro con Ri-Fiuto con Silvia Civilla, Agostino Aresu, Maria Civilla (età consigliata 7/13 anni). In un futuro non molto lontano: una nonna racconta alla sua nipotina la storia di tre amici nati con un dono speciale, un fiuto incredibilmente fuori dalla norma! Grazie a questo “difetto”, i tre decidono di improvvisarsi super eroi metropolitani, per difendere la loro città – e magari il mondo intero – dall’invasione di rifiuti abbandonati nelle campagne, e per sensibilizzare l’umanità tutta sulla necessità di una coscienza in grado di valorizzare e tutelare il nostro povero, bellissimo eppure maltrattato, pianeta Terra. Lo spettacolo, con ironia, racconta di ineducate abitudini e inutili sprechi, attraverso un linguaggio pensato appositamente per le nuove generazioni: il testo – sorprendentemente scritto da una ragazza di 12 anni, presente anche in scena – contiene numerosi spunti di riflessione su tematiche molto vicine al mondo giovanile. Il rifiuto non è solo spazzatura, ma è anche rifiuto sociale, rifiuto da parte degli altri e l’amicizia resta un arma invincibile per batterlo.
Domenica 25 novembre (ore 17.30 – ingresso libero) la compagnia I Patom Theatre presenterà “Fiabe colorate” con Vita Malahova e Aude Lorrillard (età consigliata 3/11 anni). Grazie alla figura del clown, essere amabile, innocente, maldestro e nostalgico, Vita Malahova e Aude Lorrillard portano sul palco alcune delle Favole Colorate dell’autore lettone Imants Ziedonis. Nella colorata biblioteca della signora B, con la sua gioiosa e frizzante Assistente, non ci sono lettori, dopo il tremendo gelo dell’ inverno. Ad animare le loro giornate sono così le Fiabe Colorate che vivono dentro i libri, capaci di svelare nuove e fantastiche realtà. Nel libro Favole colorate, tradotto in quattordici lingue, l’autore apre le porte al mondo del Bianco accecante della neve, del Verde della foresta, ma anche del Blu, cavallo della speranza, dando vita a storie in cui la fantasia viaggia attraverso i colori. Ziedonis crea così una realtà immaginaria che allo stesso tempo ricalca i comportamenti umani, in un’atmosfera di visionarietà nordica, richiamando l’amore per la cultura, le atmosfere e i paesaggi baltici. Vita Malahova e Aude Lorrillard, mischiando teatro fisico, musica, clownerie e teatro d’oggetti, regalano al pubblico di bambini (e non solo!) l’opportunità di amare i libri per il loro estremo potere immaginifico. Nel teatro che qui si fa biblioteca, i bambini sono così coinvolti in modo naturale e fantastico, comico e divertente, riflettendo sul mondo che andranno ad abitare da adulti.
Mercoledì 28 novembre (ore 19 – ingresso libero) la compagnia Diaghilev in scena con Don Chisciotte, l’ultima avventura con Marco Cusani, Alessandro Epifani, Francesco Lamacchia, Loris Leoci (età consigliata 7/13 anni). In una desolata stazione ferroviaria c’è un vecchietto con un piccolo bagaglio e un libro sotto il braccio. È l’Orlando Furioso. Aspetta il treno per… la Mancia! Da quando ha letto quel libro si crede un cavaliere errante ed, esattamente come Don Chisciotte, sogna una vita piena di avventure in giro per il Mondo come paladino e difensore di deboli e oppressi. In realtà è solo il Ragionier Felicetti, impiegato delle poste in pensione e con qualche rotella fuori posto. Lì incontrerà Tonino, un semplice ometto delle pulizie che diventerà suo servitore pur di fuggire dalle angherie della moglie Teresa. In fuga dalla Casa di Riposo, rincorrono con un po’ di follia la loro grande avventura dopo una vita, forse, un po’ troppo grigia. Sono soli, in attesa, col biglietto in mano e il loro sogno, eppure “soli” non sono… Ma il Direttore della Casa di Riposo e il suo giovane aiutante sono sulle loro tracce: le inventeranno tutte per evitare di farli salire sul treno e riportarli alla realtà restituendo loro il “senno”. Tra episodi dell’Orlando Furioso e disavventure “donchisciottesche” i quattro protagonisti approderanno ad un finale sorprendente…
Domenica 9 dicembre (ore 17.30 – ingresso libero) il Teatro Le Forche proporrà Alice con Giorgio Consoli, Erika Grillo, Ermelinda Nasuto, Fabio Zullino (età consigliata 6/10 anni). Vivendo la sua favola, Alice crescerà di nuovo, ma non sarà più la stessa. Metafora della difficoltà di essere all’altezza delle situazioni che di volta in volta la vita propone, lo spettacolo affronta i temi della crescita e dello sviluppo individuale della protagonista, che oppone alle logiche assurde e incomprensibili del paese delle meraviglie la logica del buon senso. Alice affronta il suo viaggio interiore confrontandosi con archetipi e con oggetti animati, che le pongono non pochi problemi facendole apparire quel mondo delle fiabe non così semplice come lo si immagina ma molto complesso, nel quale “scegliere” determina la condizione di continuare la propria avventura raggiungendo la parte più profonda di sé. Solo il risveglio lenirà e trasformerà la propria esistenza in altro da sé, una persona più matura in grado di leggere la realtà in modi completamente diversi, non più rasserenante ma caleidoscopica.