FASANO (Brindisi) – Si è conclusa con un dibattito su cultura, ricerca e costituzione, la prima edizione del Festival della Scienza della Città di Fasano, iniziativa, realizzata con altri partner pubblici e privati, con cui la città si candida a divenire punto di riferimento per il recupero di un rapporto più corretto, consapevole e utile tra Scienza e Politica. Oggetto del Festival non solo la scienza in piazza ma la discussione pubblica sui problemi di tutti i giorni, dall’epidemia di Xylella, all’innovazione in agricoltura e alla ricerca di fonti energetiche rinnovabili, dalle politiche vaccinali agli Ogm e ai molti casi di scienza in tribunale.
Una relazione, quella tra Scienza e Politica, che la città di Fasano ha approfondito attraverso un fitto calendario di appuntamenti che nei nove giorni dell’evento ha visto la partecipazione di relatori di altissimo livello, dalla farmacologa, biologa e senatrice a vita Elena Cattaneo, al professore Tommaso di Noia, dallo psicologo Paolo Legrenzi, al giurista, politico e accademico Giovanni Maria Flick, con un momento di approfondimento sulla articolo 9 della Costituzione, “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.