SUPERSANO (Lecce) – Santi, Bizzoche e Testimoni te Vinu è il nome della rassegna che riapre le porte di Cantina Merìca a Supersano. Una serie di incontri volti a promuovere e valorizzare le eccellenze artistiche ed enogastronomiche del territorio, nel corso di serate a tema in cui i luoghi del vino diventano il pretesto per accogliere musicisti, attori, fotografi, artisti. Si parte giovedì 25 ottobre alle 21.00 con un MARÈA, un progetto di Dario Muci ed Enza Pagliara, da lungo tempo protagonisti di percorsi artistici di alto profilo, che ripropongono canti dimenticati, raccolti da loro stessi dalla voce viva dei cantori delSalento. Li incarnano e li impastano coi tempi e le storie che vivono, svelando la vitalità del passato sullo sfondo del presente. Un repertorio di canti tradizionali per voci, tamburelli e chitarra che unisce la ricerca alla riproposta, il femminile al maschile. Il nuovo progetto “MARÈA, nasce dalla comune esigenza di rileggere uno straordinario corpus di canti appresi dalla voce degli anziani cantori salentini, mescolandoli a composizioni nuove ispirate alla realtà che li circonda, dando vita ad un incontro tra passato e presente. La cantina sarà l’inusuale cornice di una mostra fotografica a cura di Roberto Rocca, talentuoso fotografo salentino, esperto di fotografia paesaggistica, le cui foto sono state pubblicate su riviste come Dove e I Viaggi del Sole.Ha realizzato numerose cover di libri e riviste, e i suoi scatti sono anche in guide e speciali sulla Puglia e in mostra negli spazi di K11 Art M all di Shangai. Tra 600 immagini dell’eclissi solare del 20 febbraio 2017 e dieci scatti preferiti dalla giuria della redazione online di Repubblica, c’è una sua foto. Prima dello spettacolo, possibilità di cenare in cantina con un menù ad hoc pensato e preparato sul posto dallo chef Mirko Monteduro, della scuola di cucina Ulisse di Lecce. Per la cena, è gradita prenotazione.
I prossimi appuntamenti in cantina saranno l’8 novembre con l’eclettisimo musicale di Carla Petrachi e il 22 novembre con un viaggio tra percussioni e sonorità etniche di Gioele Nuzzo e la chitarrista Francesca Falcone.