Giornata mondiale per la Polio presentate la campagna del Rotary Polioplus e la “passeggiata di solidarietà” di domenica 11 novembre

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BARI – In occasione del 30° anniversario della Giornata Mondiale per la Polio istituita dal Rotary International con l’attivazione del progetto POLIOPLUS per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta per l’eradicazione della poliomielite nel mondo, è stato presentato questa mattina l’evento organizzato dai Club Rotary e Rotaract della città di Bari per celebrare tre decenni di progressi nella lotta alla poliomelite.

Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico Riccardo Giorgino e Giambattista De Tommasi, past governatori Distretto Rotary 2120, Marco Abate, assistente del governatore Distretto Rotary 2120, Giorgio Salvo, presidente Rotary Club Bari, Pasquale Pignataro, delegato del presidente del Rotary Club Bari Sud, Gennaro Volpe, presidente Rotary Club Bari Castello, Iacopo Metta, presidente Rotary Club Bari Mediterraneo, Matteo Di Biase, presidente Rotary Club Bari Ovest e Ciro Di Maio, Francesco Clarizio e Michele Di Biase in rappresentanza del Rotaract.

Nel corso  dell’incontro è stata anche presentata la “Passeggiata di solidarietà” in programma  nel parco 2 Giugno domenica 11 novembre, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno del programma  PolioPlus.

La poliomielite è una malattia paralizzante e potenzialmente mortale che minaccia ancora i bambini di alcune parti del mondo. Il poliovirus invade il sistema nervoso e può causare paralisi in poche ore. Può colpire persone di qualsiasi età, ma per la maggior parte bambini di età inferiore ai cinque anni. La poliomielite è incurabile, ma completamente prevenibile col vaccino.

“Ringrazio i Rotary Club e il Rotaract – ha detto Francesca Bottalico – per aver organizzato un’iniziativa altamente meritoria, che contiene in sé i valori della protezione della vita dei minori e delle fasce più deboli di una comunità, in tutto il mondo: personalmente posso testimoniare la grande serietà e l’impegno umanitario profuso quotidianamente dal Rotary, in quanto spesso ho avuto il piacere di incontrare i rappresentanti dei club per promuovere iniziative su questi temi, tanto delicati quanto universali. Vedere oggi i rappresentanti dei Club riuniti qui, allo stesso tavolo, rappresenta un bel messaggio per tutta la città, anche perché diversi associati lavorano all’interno delle strutture del Welfare cittadino. La passeggiata di domenica 11 novembre rappresenta il culmine di un processo avviato con serietà e professionalità, e che certamente è adatto a prolungare nel tempo i suoi effetti. Sarà un momento di incontro, quindi, che consentirà a Bari di restare commessa con il resto del mondo. L’amministrazione comunale appoggia con entusiasmo questo progetto perché è convinta che salvare un bimbo dalla malattia e dalla morte significa salvare un intero paese”.

“Questa iniziativa – ha spiegato Giorgio Salvo – rappresenta per noi il naturale coronamento di un grandioso progetto avviato su scala mondiale 30 anni fa, che si proponeva un obiettivo davvero ambizioso: eradicare completamente la poliomielite dall’intero pianeta. Ci siamo presto resi conto che l’unico metodo per sconfiggere questa terribile malattia, invalidante e potenzialmente mortale per i più piccoli, era procedere alla vaccinazione di massa delle popolazioni colpite. Cosa non facile, in quanto nel mondo nascono ogni giorno circa 300 mila bambini. Dal 1988, anno di inizio della campagna vaccinale, sono stati immunizzati circa 2 miliardi e mezzo di persone, e oggi il nostro obiettivo è distribuire in un anno circa 430 milioni di dosi di vaccino. Numeri importanti, quindi, che hanno avuto gli effetti sperati: dai 350 mila nuovi casi di polio nei 125 Paesi interessati all’anno degli inizi della campagna, adesso contiamo appena 19 casi, tutti verificatisi solo in due Paesi: il Pakistan e l’Afghanistan. Un risultato eccellente, ma non del tutto soddisfacente, in quanto il verificarsi anche di un solo caso ci impedisce di definire la malattia debellata del tutto, perché il virus potrebbe riprendere vigore e tornare a infettare la popolazione”

Dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver appoggiato l’iniziativa, Riccardo Giorgino e Michele Simone, referenti del progetto per il distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata, hanno approfondito le caratteristiche della poliomielite, sottolineando il profondo impegno economico profuso dal Rotary per la campagna di vaccinazione di massa, necessaria per arrivare alla scomparsa totale della malattia. “Un risultato alla portata – hanno sottolineato -, ma non ancora completamente raggiunto talvolta per ragioni geopolitiche, con Paesi coinvolti in guerre o conflitti che impediscono alle popolazioni isolate di essere raggiunte facilmente dagli operatori sanitari, e per il problema che il virus della polio nel tempo subisce mutazioni, e quindi di conseguenza occorre modificare anche la composizione del vaccino. I due esponenti del Rotary hanno concluso insistendo sulla necessità di proseguire sulla strada della sensibilizzazione e informazione impegnando energie e risorse economiche, per evitare che cali il sipario su una questione di vitale importanza per i bambini di tutto il mondo.

“Abbiamo voluto i coinvolgere tutta la città nel nostro progetto – ha concluso Francesco Clarizio -, organizzando, per domenica 11 novembre, al parco 2 Giugno, la passeggiata di solidarietà, che auspichiamo possa registrare una massiccia adesione da parte della comunità barese. La partecipazione all’evento, oltre a centrare l’obiettivo della raccolta fondi, confermerebbe soprattutto il riconoscimento dell’impegno profuso dai nostri sodalizi attraverso i service che possiamo dire essere la filosofia di vita dei club Rotary. Partecipare alla passeggiata di solidarietà sarà quindi un’occasione importante per essere  protagonisti di un cambiamento epocale”.