Venerdì 9 novembre BandAdriatica a Lecce

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LECCE – Venerdì 9 novembre una lunga serata con la partecipazione di Antonio Castrignanò, la Fabbrica dei Gesti, Cirknos, Arci Lecce, per presentare il nuovo disco dell’ensemble salentino prodotto da Finisterre e sostenuto da Puglia Sounds Record 2018.

Odissea è il nuovo lavoro discografico della BandAdriatica, ensemble salentino guidato dall’organettista e cantante Claudio Prima. Prodotto da Finisterre con il sostegno di Puglia Sounds Record 2018,venerdì 9 novembre il cd sarà presentato con un concerto evento a ingresso libero alle Manifatture Knos di Lecce, in collaborazione con Uasc e Coolclub. Dalle 20, La Fabbrica dei Gesti, Cirknos e Arci Lecce cureranno un percorso multidisciplinare di danza, teatro, arti circense, fotografia e video con oltre trenta artisti che trasporteranno il pubblico fra i meandri del mito di Ulisse, trasposto nella figura di un migrante, oltre che viaggiatore del Mediterraneo. Il percorso coinvolgerà attivamente gli spettatori e li traghetterà verso il palco dove alle 21.30 si esibirà la BandAdriatica che per l’occasione ospiterà il cantante e tamburellista Antonio Castrignanò, già ospite del disco e coautore della title track.

L’ensemble è composto da Claudio Prima (organetto e voce), Emanuele Coluccia (sax contralto), Andrea Perrone (tromba), Vincenzo Grasso (clarinetto e sax tenore), Gaetano Carrozzo (trombone), Morris Pellizzari (chitarre, saz e kamalè ngonì), Giuseppe Spedicato (basso), Ovidio Venturoso (batteria). Nel disco la Bandadriatica è affiancata da Giovanni Chiricò (sax baritono), Antonio Castrignanò (voce e tamburello in Odissea), Redi Hasa (violoncello in Odissea, Cariddi e Stella della notte), Simone Giorgino (voce recitante in Stella della Notte), Roberto Chiga (tamburello in Focu), Lioness Afreeka (cori in MIgrante e Focu), Federico Buttazzo, Alessandra Ferrari, Aldo Orlando e Maria Scogna (coro in Cariddi).

Odissea – sostenuto da Puglia Sounds Record 2018 (Regione Puglia – Fsc 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro) – esplora più a fondo le sonorità di ispirazione nordafricana, che la band ha iniziato a frequentare nel lavoro discografico precedente, Babilonia (Finisterre, 2015). L’ispirazione nata dalla frequentazione degli artisti nordafricani incontrati in viaggio, si è arricchita di una ricerca approfondita e di ascolti mirati e ha portato all’accostamento del suono della sezione fiati e dell’organetto, che evocano il sud e i balcani, alle ritmiche gnawa e una chitarra elettrica di ispirazione ‘sahariana’. I testi originali raccontano il viaggio, affiancando mito e attualità per raccontare le storie dei migranti (come nei brani “Odissea” e “Migrante”), in forma ironica (“L’idea”) o poetica (“Stella della notte”). L’Odissea di Ulisse viene traposta nella figura del migrante, che solca i mari per ritrovare se stesso o per poter migliorare la propria condizione di vita. Da sempre il Mediterraneo è il mare dei ritorni e le assonanze attorno alle quali orbita la poetica della BandAdriatica lo dimostrano a pieno: suoni provenienti da paesi apparentemente lontani, si mescolano e svelano la propria origine comune, la musica viaggia contemporaneamente in avanti, sospinta dalla sperimentazione e a ritroso nel tempo, alla ricerca della propria identità.

Trasportata dai venti vorticosi che illuminano le coste dell’Adriatico, la BandAdriatica voga sul mare agitato della musica salentina con elementi balcanici e nordafricani. Parte dalla banda tradizionale che in Puglia anima le feste, le processioni e i funerali, e che viaggia, di notte, di paese in paese. Il viaggio si espande e pone il Mediterraneo come una complessa “babilonia”, dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsi sulle melodie popolari nel fervore meticcio delle città portuali. Ancora più raggianti di là dal mare d’origine, le tradizioni pugliesi assumono una nuova risonanza e portano lontano gli echi frenetici della musica del Salento. Dieci anni di ricerca sulle matrici musicali comuni delle sponde del Mare Adriatico, confrontandosi con le musiche di Albania, Macedonia, Croazia, con le fanfare Serbe e il Nord Africa e spingendosi fino al Mediterraneo più orientale (Turchia, Libano e Armenia nel cd “Babilonia”). L’esibizione della band ha affascinato la critica del Babel Med 2017 di Marsiglia che l’ha definito “uno delle migliori proposte di tutta la Rassegna” e “uno dei migliori live-act italiani”. I musicisti della BandAdriatica vantano collaborazioni con artisti del calibro di Bombino, Mercan Dede, Rony Barrak, Savina Yannatou, Chieftains, Burhan Ochal, Kocani Orkestar, Boban Markovic Orchestra, Fanfara Tirana, Eva Quartet e Cafer Naziblas.