“La più grande poesia violata: la donna”

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LECCE – “La più grande poesia violata: la donna” è l’evento in programma domani, martedì 27 novembre, alle ore 18.30, presso il Museo archeologico Faggiano, in via Ascanio Grandi a Lecce, con ingresso libero.

 

L’iniziativa, promossa dalla Compagnia Mura di Flamenco Andaluso nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha il patrocinio di Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Awmr Italia – Associazione Donne Regione Mediterraneo, Thymòs Accademia e Save the children.

 

In apertura sono previsti gli interventi di Ada Donno, presidente di Awmr Italia – Associazione Donne Regione Mediterraneo e Maurizio Nocera, scrittore e antropologo.

 

Dopo un breve intermezzo musicale del maestro clarinettista Salvatore Coppola, interverrà Salvatore Cosentino, magistrato e autore teatrale. Spazio, quindi, alla poesia con il reading dell’attrice e poetessa Lara Carrozzo che declamerà alcuni testi poetici di Alda Merini, Maria Luisa Spaziani e Stefania Caiulo con le musiche di flamenco del direttore artistico, chitarrista e compositore Max Mura. Seguiranno gli interventi di Massimo Mura, canonista e Filippo D’Agostino, referente della Ong Save the Children.

 

In chiusura, Vincenza De Rinaldis canterà i celebri brani musicali “Bésame mucho” di Consuelo Velàzquez e “Malafemmena” di Antonio De Curtis “Totò”.