Ebrei a Santa Maria, al Comune le foto che ripercorrono gli anni tra il 44 e il 47

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SANTA MARIA AL BAGNO (Nardò) – I pannelli fotografici che ripercorrono le vicende relative alla presenza dei profughi ebrei a Santa Maria al Bagno nel periodo tra il 1944 e il 1947 sono da ieri di proprietà del Comune di Nardò. Il Consiglio comunale ha deciso infatti di accettare e acquisire al patrimonio dell’ente i 40 pannelli donati dall’Apme (Associazione Pro Murales Ebraici) che costituirono una mostra fotografica realizzata in occasione di un seminario di studi nel 2004 e che sono attualmente esposti in un sala del Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno. Le opere fotografiche sono testimonianze eloquenti, pazientemente raccolte e custodite dal presidente di Apme Paolo Pisacane, di un periodo storico a cui la città di Nardò e la comunità neretina sono simbolicamente e intimamente legati. In quegli anni un campo di accoglienza a Santa Maria al Bagno ospitò, com’è noto, gli ebrei liberati dai campi di sterminio e in viaggio verso il nascente Stato di Israele. Una pagina esemplare di solidarietà che ha consentito a Nardò di fregiarsi nel 2005 della Medaglia d’Oro al Merito Civile da parte dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Si tratta – ha sottolineato in aula l’assessore con delega ai Musei Mino Nataliziodi fotografie dall’indiscutibile interesse culturale e dall’altrettanto indubbio valore morale, che l’ente fa proprie grazie alla generosità di Paolo Pisacane e dell’Apme, che in un certo senso sono i custodi di una vicenda storica che fa onore alla città e ai neretini”.