LECCE – Secondo titolo in cartellone dedicato al romanticismo di Dvořák e Schumann per l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, domenica 9 dicembre, al Teatro Apollo (ore 20.45), nell’ambito della Stagione Sinfonica 2018, con la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e il coordinamento artistico di Maurilio Manca. La Stagione è finanziata dalla Regione Puglia per le Azioni di valorizzazione del sistema musicale in Puglia, con il sostegno dell’Assessorato all’industria turistica e culturale, la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese e il contributo del Mibac.
Roberto Trainini, virtuoso violoncellista di origini pugliesi, è l’interprete del Concerto in si min. per violoncello e orchestra op. 104 di Antonin Dvořák, giudicato da molti il più bel concerto per violoncello e una delle opere più intense di Dvořák. L’Adagio ma non troppo è una delle pagine più ispirate del musicista. Nato a Bari nel 1975, dopo aver studiato in Italia e all’estero con i migliori violoncellisti (Adulescu, Oistrah, Lysy, Menuhin, Strauss, Schmidt, Isserlis) e aver vinto importanti premi internazionali, Trainini svolge un’intensa e apprezzata attività concertistica come solista in recital e in orchestra, in varie formazioni cameristiche e in orchestra in tutto il mondo (non solo Europa, ma anche Asia e America).
Chiude il concerto, all’insegna del ciclo delle sinfonie di Robert Schumann, la Sinfonia n. 2 in do magg. op 61. Frutto doloroso di anni tormentati (1845-46), la Seconda Sinfonia è un lavoro sinfonico decisamente singolare, capace di toccare punte altissime di poesia. L’opera raggiunge il suo punto culminante nel bellissimo adagio espressivo, dove torna la fresca vena melodica dei pezzi pianistici schumanniani. Il finale (allegro molto vivace) riconduce l’ascoltatore alla verve ritmica del movimento iniziale, richiamato alla mente da evidenti affinità tematiche.
Sul podio a dirigere l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento il direttore turco Emin Guven Yaslicam, direttore ospite dal 1997 in Argentina, Messico, Brasile e Il Cairo, e contemporaneamente direttore di molte orchestre sinfoniche italiane, dell’Orchestra Presidenziale di Ankara, la Sinfonica di Istanbul e orchestre sinfoniche in Polonia e in Romania.
Biglietti disponibili in prevendita al Castello Carlo V e al Teatro Apollo la sera del concerto, a 10 e 5 euro (per over 65, under 18, studenti universitari, Conservatorio e Accademia Belle Arti). Info su www.orchestrasinfonicaoles.com