Lo storico sodalizio pugliese apre le stagioni al Teatro Fusco con “Il risveglio del Fauno”

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TARANTO – È la più antica associazione concertistica pugliese. E, anche per questo, sarà la prima ad entrare nel rinato Fusco di Taranto, oggi Teatro Comunale. Un ingresso “in punta di piedi”, per gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” che il 14 gennaio (ore 21), con lo spettacolo «Il risveglio del Fauno» dedicato a Debussy, terranno ufficialmente a battesimo l’atteso nuovo contenitore della città (la cui apertura verrà anticipata da una serata istituzionale il 30 dicembre). Protagonisti saranno l’Orchestra Taras diretta dal tarantino Nadir Garofalo, allievo di Donato Renzetti, e i solisti del Balletto del Sud di Fredy Franzutti.

Per la 75a Stagione concertistica gli Amici della Musica proporranno al Teatro Fusco altri tre appuntamenti di prestigio: il 22 febbraio il musical acrobatico «The Black Blues Brothers», l’11 marzo il recital del pianista Francesco Caramiello e il 2 aprile un’ulteriore finestra sugli ottantotto tasti con uno dei nuovi talenti della tastiera, Orazio Sciortino.

Inizia, dunque, nel Teatro Comunale atteso un secolo il 2019 dello storico sodalizio tarantino, che – dopo i concerti dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta e Irene Grandi con i Pastis – propone sino al 21 giugno diciassette appuntamenti tra Fusco, Teatro Orfeo, Salone della Provincia e Mudi per i quali è ancora possibile acquistare abbonamenti di platea al prezzo scontato di 180 euro. Le proposte spaziano dalla classica al musical sino all’operetta. Tra gli ospiti più attesi, il Premio Oscar Nicola Piovani (11 febbraio), Elio delle Storie Tese (19 marzo) con uno spettacolo dedicato al Flauto magico di Mozart e uno dei grandi di sempre del pianoforte, Vladimir Ashkenazy, di scena con il figlio Vovka (16 aprile).

Il pianoforte, strumento principe dell’intera programmazione, entrerà in scena il 20 gennaio per la sezione “Young” con l’esibizione di Matteo Cardelli, finalista dello scorso International Piano Competition “Arcangelo Speranza”. E, poi, l’operetta, con «La vedova allegra» di Lehár e la storica Compagnia Italiana di Operette (22 gennaio), il concerto del percussionista Michele Santoro (3 febbraio), la violinista Celeste di Meo (17 febbraio), il trio chitarristico Bonasia-Delfino-Rizzo (3 marzo), la pianista Kateryna Khomiakova (17 marzo). E, ancora, la 57edizione dell’International Piano Competition (16-18 maggio) e i Concerti nel Chiostro con il flamenco di José del Tomate & Kiki Cortiñas (27 maggio), la performance tra musica e coreutica della violoncellista Adriano Maria Fazio con il ballerino Damiano Bigi (7 giugno) e del pianista Francesco Libetta con il danzatore Giulio Galimberti (14 giugno) prima di chiudere con il pianista Danilo Tarso e il suo progetto jazz Wormhole, del quale è ospite il sassofonista Logan Richardson (21 giugno).

La Stagione anche quest’anno è organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gode dei contributi di Regione Puglia, Comune di Taranto e Provincia.