Venerdì 28 dicembre terza giornata Lecce Film Fest / Festival del cinema invisibile

581

LECCE – Sino a domenica 30 dicembre nel capoluogo salentino prosegue la tredicesima edizione del LecceFilm Fest – Festival del cinema invisibile, promossa dal Cineclub Fiori di Fuoco con la direzione artistica di Nicola Neto. Venerdì 28 dicembre la terza giornata prenderà il via alle 11 (ingresso gratuito) alla Città del Gusto con la presentazione e proiezione di “Ho rischiato di diventare zollinese” di Fabrizio Lecce, un ricordo di Antonio De Blasi, recentemente scomparso, che negli anni ’50, da giovane geometra e tecnico di fiducia del Comune di Zollino, ha lavorato allo sviluppo urbanistico del paese salentino e da appassionato di fotografia ha contribuito, con i suoi scatti, alla ricostruzione dell’identità storica della comunità del paese della grecìa salentina. A seguire un breve video realizzato nel corso del workshop sulle tecniche di storytelling digitale “Le Giravolte non sono finite”Dalle 17 (ingresso 3 euro) alle Officine Culturali Ergot al via le proiezioni con il cinema d’animazione. In concorso “Panic Attack!” di Eileen O’Meara, l’inedito “L’inconveniente di avere il c…” di Astutillo Smeriglia, la produzione francese “Kim” e “Syd Barret’s Lucifer Sam“, un tributo ai Pink Floyd di Steve Robinsky. Dalle 17:30 tre corti di registi salentini: “Tempo d’attesa” di Doralma Palestra, “La Fuitina” di Andrea Simonetti e “Anche i pesci piangono” di Francesco Cabras e Alberto Molinari. Dalle 18.30 sarà presentata “Sentieri Selvaggi 21st“, una nuova rivista cartacea che proverà a rileggere il presente, il passato ed il futuro con vecchi e nuovi strumenti, mantenendo l’inconfondibile tocco distintivo. Dalle 19:30 per Cinema italiano Doc sullo schermo “A mozzarella nigga” di Demetrio Salvi. Dalle 21, infine, la sezione Cinema dal mondo proporrà “Are you volleyball” di Mohammad Bakhshi, “Nowhere Yet” di Gabriel Bagnaschi, “Junior” di Bert Dijkstra, “El Silenzio” di Luis Riveros e César Briceno, “Labor” di Cecilia Albertini, “One fine day” di M.R. Vibin (in anteprima europea), “Te necesito ya” di Cremance.

Il Festival propone incontri, mostre fotografiche, attività per bambini e ragazzi ma soprattutto la proiezione di più di sessanta opere (lungometraggi, film brevi, video-arte, animazioni e documentari) selezionate nel vasto panorama internazionale dei film senza distribuzione  e fuori dagli schemi, non legati alle logiche di mercato e valutate dalla giuria composta da Fabrizio Lecce, Corrado Punzi e Mattia Soranzo. Ai Teatini, sabato 29 e domenica 30 dicembre (dalle 11), in collaborazione con ilLiceo Virgilio-Redi, il Festival Kids e e la Cooperativa sociale Imago, il Lecce Film Fest ospiterà “Il cinema in gioco”, un programma di brevi film “invisibili” e laboratori creativi che permetteranno ai più piccoli di scoprire, giocare e sperimentare attraverso gli insoliti e divertenti personaggi del cinema indipendente. Lecce Film Festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Lecce, Coop Alleanza 3.0, Unione Italiana Circoli del Cinema, Amref Health Africa, Conservatorio di musica Tito Schipa, Liceo Virgilio Redi di Lecce e Squinzano, I Teatini nel Frattempo, Cooperativa Imago, Antica Saliera e Kids Festival con il patrocinio del MIBAC – Direzione Generale Cinema.