CANOSA DI PUGLIA (BAT) – Proseguono le iniziative della Fondazione Archeologica Canosina e della Tango Renato-servizi per l’archeologia e il turismo a Canosa di Puglia. Nonostante le avverse condizioni climatiche, perdurate nel periodo delle festività natalizie, la rassegna ”Natale in archeologia 2018” ha riscontrato un notevole successo grazie a differenti novità.
Fiore all’occhiello,dell’intera programmazione, il video mapping presso l’ipogeo del Cerbero, realizzato dallo studioGlowarp.com. Come afferma l’arch. Donato Maniello, eccellenza canosina, ideatore e curatore dell’applicazione:”L’intervento della realtà aumentata nello specifico del video mapping non accresce il valore intrinseco del bene monumentale, che ha una sua storia, un suo passato un suo valore ben riconoscibile, ma deve servire adaumentare la coscienza/conoscenza dello stesso nello spettatore che fruisce in quel momento della performance, attraverso uno storytellingtransmediale che sia il più possibile in sintonia col bene monumentale stesso.”Così,il fregio dell’ipogeo, andato per metà perduto, prende vita grazie alla narrazione del defunto, il quale racconta la sua storia agli spettatori, che diventano parte integrante dello storytelling.
A richiamare numerosi visitatori, inoltre, la celeberrima opera dell’artista metafisico Giorgio de Chirico “Gli archeologi” esposta presso il Museo archeologico Nazionale di Canosa di Puglia. Quest’ultimo ha assunto, inoltre, una nuova veste, grazie ad un recente riallestimento, che ha donato un look moderno ed all’avanguardia alle sale dell’antico palazzo ottocentesco. Oltre al corredo rinvenuto presso l’ipogeo Varrese, sono esposti monili, ceramiche e suppellettili ritrovati in svariati ipogei venuti alla luce nella città, testimoni dell’antichissima storia dell’antico capoluogo di Puglia.
Le nuove iniziative della FAC proseguono, dunque, con le consuete passeggiate archeologiche prenotabili, ogni giorno,contattando il seguente numero di call center 3338856300 o inviando un messaggio alla pagina Facebook della Fondazione archeologica Canosina.