BARI – Cinque cantattori da tutta la Puglia, una voce recitante, due danzatrici e l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari saranno i protagonisti della fiaba musicale “Il Miracolo delle Nuove Ali”, tratta dalla favola di Andersen “Il brutto anatroccolo”, in scena mercoledì 23 gennaio presso lo Showville di Bari.
Si tratta di una produzione inedita, con musiche originali e libretto del Maestro Salvatore Sica, eccellenza pugliese, compositore e direttore d’orchestra, autore di musica sinfonica, da camera, per coro, per il teatro, per il cinema e per documentari. La regia è affidata al carismatico don Vito Zinfollino, Direttore dell’Ufficio di Pastorale giovanile della Diocesi di Andria.
Protagonisti la cantattrice Serena Adriana Ramunni, nei panni del Brutto Anatroccolo e del Cigno, la cantante Sarah Sportaiuolo e poi Carmen Lina Ferrante, Damiano Ruggiero e Luca delli Carri, tutti talenti del territorio pugliese. La voce narrante è del giovane attore Luigi Di Schiena, originario di Andria, autore e interprete tra cinema, teatro e tv.
“Questa storia viene spesso considerata una metafora delle difficoltà che si sperimentano durante la crescita. – spiega il Maestro Sica – La fiaba viene spesso raccontata per rafforzare l’autostima dei bambini e far loro accettare eventuali differenze che li dividono dal gruppo o, addirittura, considerare tali differenze come un dono. Ringrazio il direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari Marco Renzi per questa prestigiosa occasione”.
L’idea dello spettacolo nasce qualche anno fa, come espressione di un progetto di istituto in cui, prima di esercitarsi con i canti, i bambini hanno letto la favola del Brutto Anatroccolo e l’hanno interpretata cogliendone il significato più profondo. Da questa esperienza è stato pubblicato già un album per le edizioni Laus Roma, con la voce recitante di Elio Pandolfi.
Le danzatrici sono le canosine Rita Iacobone e Cinzia Mosca, le coreografie di Patrizia Mucci, i costumi di Franca Formiglia e le scenografie virtuali di Leandro Musso.