SAN CESARIO DI LECCE (Lecce) – Mercoledì 30 gennaio alle 18 saranno presentati e aperti al pubblico ufficialmente gli ex uffici della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce. Grazie ad “Alchimie – la Distilleria De Giorgi residenza artistica di comunità“, uno dei più interessanti e imponenti monumenti dell’archeologia industriale pugliese e meridionale, diventerà, sempre di più, un luogo aperto al teatro, all’internazionalizzazione della scena, alla formazione d’eccellenza e all’inclusione sociale. Il progetto, sostenuto da Fondazione con il Sud, in collaborazione con il Comune di San Cesario, è promosso da un folto e qualificato partenariato guidato dal Centro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco e composto da Astràgali Teatro, Espéro, Teatro dei Veleni, Teatro Zemrude, VariArtie NovaVita.
Tra i più importanti opifici italiani per la distillazione delle vinacce nei primi decenni del ‘900, la Distilleria De Giorgi implementerà una vocazione e un’identità già evidenti in questi anni: essere uno spazio collettivo, un ambiente di co-working per associazioni, giovani, artisti, cittadini. Muovendo dalla Distilleria, il progetto punta a coinvolgere l’intera comunità, non solo spettatrice ma ospite a largo raggio delle azioni previste e degli ospiti locali, nazionali ed internazionali in residenza. In questo senso il parterre stesso dei promotori diviene incubatore di buone pratiche e di un modello di intervento culturale e sociale dove l’essere in relazione è, innanzitutto, il metodo di lavoro fra i partner.
Dopo le prime attività dell’estate 2018 il progetto Alchimie proseguirà con spettacoli teatrali, mostre, presentazioni di libri, incontri, photo contest, laboratori urbani, azioni specifiche per la scuole, laboratori di educazione ambientale, educazione alla legalità, maratone di lettura. Insieme alle residenze artistiche internazionali, all’ospitalità e alla formazione di eccellenza il progetto prevede infatti anche laboratori artigianali, mercatini solidali per prodotti di riuso e riciclo, prodotti a chilometro zero, degustazioni, prodotti artigianali, capaci di coinvolgere anche le comunità di stranieri, un Festival delle Arti volto ad avvicinare i giovani al tema dell’impegno civile e della corresponsabilità, un progetto – grazie alla presenza di Nova Vita – di reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti, cui saranno destinati corsi di riqualificazione professionale e tirocini aziendali, e che saranno sollecitati a supportare i laboratori in Distilleria rivolti a persone con diverse abilità, azioni di promozione della cittadinanza attiva finalizzate all’integrazione sociale, culturale, lavorativa delle comunità immigrate a cura del CPIA, percorsi di orientamento e formazione professionale, sviluppo di abilità e competenze.