MOLA DI BARI (Bari) – Sabato 9 febbraio 2019 alle ore 20.30 a Palazzo Pesce prende vita “Quel che resta del bello. D’amore non si muore”, con la voce in parola di Silvana Kühtz, i flauti di Natalia Bonello e la voce in canto di Marianna Campanile.
Un concerto sensoriale in Puglia che si srotola attraverso vista, udito, gusto, olfatto, tatto: ogni senso è stimolato grazie alla forza della poesia, che da parola statica e inerte, come sovente viene considerata, torna a essere materia viva e calda, risveglia parti troppo spesso e da troppo tempo sopite e dona leggerezza e soavità all’ascoltatore.
“Quel che resta del bello. D’amore non si muore” fa parte di PoesiaInAzione, un progetto nato da un’idea di Silvana Kühtz, barese convinta che la poesia sia per tutti, studi in Regno Unito, Usa e Italia sui temi della comunicazione e della performance attoriale, docente del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo all’Università della Basilicata, e vincitrice di numerosi premi letterari. Insieme a lei in questo viaggio sempre in bilico fra il serio e il faceto Natalia Bonello, polistrumentista con diploma con lode in Flauto traverso e Flauto dolce presso i Conservatori di Matera e Bari, un repertorio che spazia dalla musica antica a quella contemporanea e popolare, e diverse incisioni con prestigiose etichette, e Marianna Campanile, laurea in Filosofia, appassionata di musica tradizionale che porta in giro per il mondo e definita “voce che culla i sensi dell’anima” da Moni Ovadia.
Una serata fatta di letture e suoni in un percorso delicato e morbido, che parla di amore, sentimenti e incontri, per scoprire che, in fondo, d’amore non si muore.
Ticket: 10 euro
sabato 9 febbraio 2019 h 20.30| Sala Etrusca di Palazzo Pesce
via Van Westerhout 24, Mola di Bari