Koreja: Al via a Lecce Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze

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LECCE – Al via a Lecce Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze –  progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

 

Il percorso, che avrà una durata di tre anni, propone sul territorio pugliese la costituzione di una rete permanente di 6 strutture, le “Case Speciali dei Ragazzi/e”: 6 presidi territoriali, fra cui il Teatro Koreja, fisicamente definiti che agiscono con e per i ragazzi con competenze socio-educative, culturali e artistiche in territori connotati da problematicità sociali del mondo adolescenziale. Enti Valutatori del progetto saranno l’Universita’ di Bari – Dip. Scienze Formazione – Psicologia E Comunicazione e l’Universita’ del Salento di Lecce.

 

Obiettivo principale delle “Case Speciali”, protagoniste storicamente attive e riconosciute nei loro territori di percorsi di riqualificazione di contesti urbani con best practices di promozione dei diritti di cittadinanza di ragazzi/e (centri polifunzionali, case teatrali, laboratori aperti alla comunità), è costruire un sistema consolidato e integrato di “luoghi sociali per crescere”, capace di scambiare e produrre in Puglia un‘offerta qualitativa di esperienze, progettualità e opportunità ad elevato tasso di inclusione e partecipazione rivolte al mondo adolescente, agli enti, alle strutture educative e formative (scuole, famiglie).

 

Fra gli obiettivi del progetto favorire il processo di crescita, consapevolezza ed empowerment sia individuale che collettivo degli adolescenti; aumentare l’accessibilità degli adolescenti alle offerte culturali-educative, artistiche offrendo esperienze e opportunità di impegno e interesse (singolo e collettivo) sia nel tempo scolastico che extrascolastico, che li vedano in protagonisti competenti attraverso processi di co-progettazione e cogestione (riattivazione del capitale sociale con il community-based welfare) centrati sulla creatività e l’arte e lo sport come strumento di inclusione e partecipazione;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rinforzare la qualità formativa ed educativa delle scuole secondarie di 1^ e 2^ grado, trasformandole in scuole innovatrici per approcci e metodologie; riqualificare gli operatori del mondo sociale, culturale e educativo a garanzia della continuità futura del progetto; promuovere opportunità di collaborazione in ambito internazionale.

 

Primo beneficiario del progetto realizzato da Koreja, un gruppo di 70 ragazzi provenienti I.I.S.S. Galilei-Costa-Scarambone e dall’I.C. Istituto Comprensivo “Alighieri-Diaz” di Lecce soggetti a povertà educativa e condizione di marginalità; bambini e adolescenti che frequentano scuole periferiche di quartieri disagiati e vivono in contesti sociali svantaggiati, caratterizzati da disagio familiare, precarietà occupazionale e deprivazione materiale.

 

Le attività, partite a gennaio con cinque laboratori teatrali che procederanno fino a giugno, prevedono, fra le altre, la sperimentazione di un percorso di iniziazione e formazione (“le cento esperienze da fare prima di diventare adulti”) che dia agli adolescenti modo, sul modello del progetto Erasmus, di muoversi e conoscere in Puglia luoghi diversi da quelli quotidiani; di vivere attivamente ambiti di produzione inerenti il lavoro, l’arte, la cultura, l’ambiente, la comunicazione; scambiare opinioni con persone competenti e importanti; sentirsi coinvolti in esperienze di cura e solidarietà sociale, tutela di ambienti naturali; visite esperienziali e incontri fra cui IDENTITÀ FLUIDE (10 febbraio p.v.) focus e spettacolo teatrale sulla diversità di genere e LA FELICITÀ DI ESSERE CORO (14 febbraio p.v) laboratorio/lezione a cura di Marco Martinelli (drammaturgo e regista teatrale italiano, fra i fondatori del Teatro de Le Albe) che si svilupperà attraverso il canto e la danza, per parlare di come può essere fecondo l’incontro tra il teatro e la società, tra la scena e la vita.