GALLIPOLI (Lecce) – Riparte il 16 febbraio la rassegna artistica indipendente per bambini, ideata e curata da ZeroMeccanico Teatro presso la sede operativa Spazio.Zero. Quest’anno occhi puntati sui confini, per comprendere meglio il presente attraverso il gioco dell’arte contemporanea.
Da febbraio a maggio è tempo di Piccole ContaminAzioni. Sette appuntamenti (sei laboratori ed uno spettacolo) per guardare lontano, inseguire l’orizzonte, tratteggiare i confini, definirli, superarli e poi volgere lo sguardo al blu.
“Il cielo è di tutti”, guardare al cielo per capire meglio cosa accade sulla terra: sarà questo il filo rosso che attraverserà la terza edizione delle Piccole ContaminAzioni, un progetto di ZeroMeccanico Teatro con la direzione artistica di Ottavia Perrone e Francesco Cortese, e la collaborazione di Alberto Conversano.
Sette “esperimenti artistici” di laboratorio che indagano il mondo dell’infanzia, alla ricerca di percorsi alternativi per la crescita dei bambini: dal teatro alla pittura, alla geografia, alla cittadinanza attiva, dalla performance alla installazione urbana. Le Piccole ContaminAzioni sono esperienze che, attraverso il gioco dell’arte contemporanea, amplificano la realtà e consentono ai bambini di conoscere e scoprire il presente (per trasformare il domani!) riconoscendolo come un magma in evoluzione.
“Quest’anno per noi è importante parlare di confini, quelli che identificano e ci rendono unici, quelli che uniscono e ci rendono una pluralità, quelli che purtroppo limitano e rinchiudono, rendendoci soli.
Spesso i bambini riportano frasi che ascoltano dai discorsi dei grandi, pongono domande e certe volte si danno anche risposte, ma vogliono far sentire la loro voce. Per questo sentiamo forte la necessità di far parlare i più piccoli, dare loro la possibilità di esprimersi senza costrizioni, sono i protagonisti della storia di domani ed è giusto capire insieme cosa accade intorno e perché questi confini, che geograficamente sono delle cuciture tra i paesi, nella realtà a volte diventano limiti invalicabili. È giusto e doveroso per noi creare uno spazio in cui le bambine e i bambini non si sentano esclusi da ciò che succede e lo facciamo con gli strumenti che conosciamo meglio, il nostro lavoro e la cura che dedichiamo ad esso . Vogliamo sfruttare al meglio le grandi possibilità dell’arte, dalla libertà di espressione allo sviluppo di un pensiero critico personale, al puro divertimento.”
Di seguito il programma della rassegna:
- 16 febbraio ore 17: ORIZZONTE – Laboratorio per costruire nuove visioni a partire dall’infanzia, tanti sguardi per un unico orizzonte.
- 23 marzo ore 17: CON-FINE/SENZA-FINE – Dalla geografia del corpo alla geografia dei luoghi. Giochi oltreconfine.
- 30 marzo ore 17: VENGO DALLA LUNA – Ovvero “Immaginario dello straniero”. Nuovo esperimento per non avere paura.
- 6 aprile ore 17: TUTTI GIÙ PER TERRA – Uno spettacolo con i piedi per terra e la testa tra le nuvole.
- 13 aprile ore 17: RI-TRATTO – dal tratto al ritratto per superare il confine tra me e te.
- 27 aprile ore 17: FLASHBACK – “Recitare” l’arte per comprendere meglio la storia.
- 4 maggio (luogo e orario in via di definizione): IL CIELO È DI TUTTI – installazione gioco per bambini grandi e grandi bambini. Guardare al cielo per capire meglio cosa accade sulla terra.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso Spazio.Zero, in via Petrarca a Gallipoli, ad eccezione dell’installazione urbana del 4 maggio.