SANREMO – Dopo una prima serata dagli ascolti deludenti, il trio Baglioni – Bisio – Raffaele cerca il riscatto.
Dodici i big che si alternano sul palco: Achille Lauro, Einar, Il Volo, Arisa, Nek, Daniele Silvestri, Ex Otago, Ghemon, Loredana Bertè, Paola Turci, Negrita, Federica Carta e Shade.
Il primo momento di intrattenimento della seconda serata del Festival porta la firma di Claudio Bisio: il comico spiega a Baglioni che è difficile interpretare le sue canzoni, soprattutto perchè “nei testi tu non metti la punteggiatura”.
I due si cimentano così nell’esecuzione di ‘Signora Lia’ usando la punteggiatura fonetica, cioè sonorizzandola con rumori particolari. E il pubblico sorride.
Mannoia primo ospite: due le canzoni interpretate tra gli appalusi del pubblico, uno dei quali, ‘Quello che le donne non dicono’ viene accompagnato da Baglioni con la chitarra. L’altro brano è invece ‘Il peso del coraggio’, nuovo singolo che anticipa l’uscita dell’album ‘Personale’.
Baglioni racconta poi il loro incontro nel 1973, quando la Mannoia fece la stuntgirl in un suo video. Ovazione per lei, che due anni fa ha sfiorato la vittoria del Festival.
Arriva poi sul palco Michelle Hunziker e subito viene affiancata da Bisio, riportando indietro i telespettatori a ‘Zelig’.
Dopo una gag telefonica, la conduttrice scende le scale e calca il palco dell’Ariston. I due cantano insieme ‘La lega dell’amore’ di Elio e le storie tese.
Pubblico in visibilio per Marco Mengoni che dopo aver vinto il Festival di Sanremo nel 2013, torna emozionatissimo all’Ariston. Insieme a lui Tom Walker, con cui canta ‘Hola’. “Tornare a Sanremo – spiega Mengoni a Bisio – è sempre emozionante”.
Poi, insieme a Baglioni, rende omaggio a Lucio Battisti duettando sulle note di “Emozioni”.
Standing ovation per Loredana Bertè: dopo la sua performance, il pubblico ha voluto omaggiare la cantante. “Vi amo”, risponde lei emozionata.
Stesso trattamento riservato a Pippo Baudo. Standing ovation anche per lui, con il pubblico che urla “Pippo, Pippo”.
Poi Baudo racconta di quando, nel 1985, consegnò a Baglioni il premio per ‘Questo piccolo grande amore’, poi eletta canzone del secolo.
Infine Pio e Amedeo passano alla politica e alle polemiche di questi giorni. “Tu hai fatto lo spettacolo un pò di tempo fa – dicono a Baglioni – E come ti chiamavi? Colonnello? Maresciallo? No, eri capitano coraggioso, come quello là. E nello spot di Sanremo eri vestito da vigile, con la divisa. Sono tutti segnali. Strizzi l’occhio. Ma lui non è rancoroso. Ora dice le più brutte cose, ma fra 2-3 anni ti ama. Con noi meridionali ha fatto la stessa cosa. Ora ci vuole bene”. Il riferimento, ovviamente, è a Matteo Salvini.