SALENTO – Orchestra Senza Confini è un’orchestra di 20 elementi nata nel marzo del 2017 dalla voglia di esplorare e contaminare il sound della musica tradizionale del West Africa con quello del Salento e del Mediterraneo.
Durante una prima fase creativa, di ricerca sul campo e di incontro e confronto con rinomati maestri della musica africana (Ousmane Coulibaly, Oumar Kone, Petit Solo Diabate, Noumutie Ouattara, Meissa Ndyae, Somieh Murighu), l’orchestra ha prodotto un repertorio che racconta di questi incontri straordinari, contaminando la musica del Mali, Burkina Faso, Senegal, Nigeria con le nostre sonorità salentine.
Nel cerchio si sono aggiunti Gianni Di Noi e Dario Savina, due ragazzi non udenti dell’associazione Poiesis, regalando al progetto la possibilità di utilizzare la musica anche come strumento per superare con successo l’apparentemente invalicabile confine della disabilità.
Oggi l’orchestra senza confini è divenuto un sogno condiviso anche dalla comunità on lineda quando è in corsa su MUSICRAISER, una piattaforma web che permette ai musicisti italiani di raccogliere fondi per la realizzazione dei loro progetti.
L’idea che anima il progetto è quella dell’incontro e del supporto reciproco, l’obiettivo è quello di dimostrare che insieme si possono raggiungere risultati che da soli non si raggiungerebbero.
Con il denaro raccolto, l’orchestra andrà in studio per registrare i brani più significativi del suo repertorio e produrrà del materiale video che permetterà ai sostenitori della campagna di seguire le vicende della registrazione passo dopo passo.
Come da prassi MusicRaiser, ogni contribuito verrà premiato secondo una lista di ricompense che variano in base alla somma donata alla causa.
Mancano meno di 15 giorni alla chiusura della campagna, inaugurata il 20 dicembre scorso e c’è ancora tempo per unirsi al movimento. Visita il sito di MusicRaiser e cerca “Orchestra senza confini” per connetterti attivamente a questa realtà di musica, accoglienza e inter-azione.
Partecipare ti renderà parte di questo grande cerchio che accoglie ogni individuo, ogni forma di cultura tradizionale, senza discriminazione e senza giudizio.
La musica è un linguaggio universale che ci permette di andare oltre, superare i confini, trovare il coraggio di guardarci negli occhi e di danzare insieme, sotto lo stesso cielo.