NARDO’ (Lecce) – Un appuntamento storico dedicato al mondo dei viaggi, che fa incontrare operatori e viaggiatori da tutto il mondo. A Fieramilanocity lunedì 11 febbraio ci sarà l’assessore al Turismo Giulia Puglia, che presenterà peculiarità e bellezze di una città e di un territorio che stanno crescendo moltissimo per appeal e presenze.
“Nardò – spiega Giulia Puglia – è un posto affascinante, dove c’è natura, storia, cultura, un contesto di pace che vale la pena visitare, insomma una terra aspra, bellissima, lenta, che regala serenità e relax. È un profilo che ci piace e che è in linea con l’immagine che la Puglia ha saputo crearsi nel corso degli ultimi anni. Le bellezze della nostra lunga costa e quelle addirittura mozzafiato di Portoselvaggio, le eccellenze della tavola, le preziose unicità di un borgo antico importantissimo dal punto di vista storico e architettonico, la forza crescente della rete museale: grazie a tutto questo, Nardò è diventata una meta di qualità, che piace a un certo target di visitatori innamorati della cultura, della storia e dell’ambiente. E che in numero sempre crescente arrivano un po’ da tutto il mondo e dai Paesi europei in particolare, con la speciale predilezione che hanno per Nardò francesi e tedeschi.
L’attuale amministrazione – continua – ha fatto quel passo, quello sforzo, di cui la città aveva bisogno, cioè una serie di scelte azzeccate sul fronte del marketing e della promozione territoriale, sui quali Nardò aveva accumulato negli anni un ritardo terribile. Nei fatti, abbiamo già significativamente destagionalizzato la nostra offerta, perché riceviamo visite da aprile a ottobre, oltre le solite forme retoriche prive di significato. La Nardò turistica che vogliamo è una città d’arte apprezzata e riconoscibile, che affascina anche per il suo contesto naturalistico e che stuzzica l’interesse di chi viaggia perché è ricca di attrattori culturali aperti tutto l’anno.
A Milano – conclude Giulia Puglia – andiamo con orgoglio perché vogliamo far vedere a tutti la forza straordinaria della nostra città. Ma questa è anche un’occasione per capire cosa fanno gli altri, come possiamo muoverci, quali sono le tendenze di viaggio, le preferenze dei turisti, gli aspetti su cui migliorare”.