Al via sabato 23 febbraio la quinta edizione di TeatroEssenza

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ORTELLE (Lecce) – È tutto pronto per la quinta edizione della rassegna TeatroEssenza, organizzata dal Comune di Ortelle/Assessorato alla Cultura e dal Comitato di Gestione della Biblioteca “Maria Paiano” di Vignacastrisi con il coordinamento di Pasquale De Santis.

Sei spettacoli più due matinèe, dal 23 febbraio al 24 aprile, con artisti di caratura nazionale che daranno corpo ad una rassegna che ha fatto quest’anno, grazie anche alla collaborazione con Tracce Creative e la Compagnia Salvatore Della Villa, un ulteriore importante salto di qualità.

Gli appassionati di Teatro avranno ancora un’occasione straordinaria per goderne la magia e l’essenza in un luogo divenuto ormai un punto di riferimento culturale per il Salento.

Sul palco della Biblioteca “Maria Paiano” si alterneranno nomi importanti del panorama teatrale italiano con spettacoli di diverso genere e di grande spessore.

 

Apre la rassegna il 23 febbraio (ore 20.45) I CORTEGGIATORI amore a colpi di poesia di e con Vito De Girolamo e Carlo Loiudice, una Comedy d’Autore tutta italiana, fatta di dialoghi serrati e battute coinvolgenti, che riporta alla memoria la migliore tradizione della commedia dell’arte;

Una Comedy d’Autore tutta italiana, fatta di dialoghi serrati e battute coinvolgenti, che riporta alla memoria la migliore tradizione della commedia dell’arte. Vito entra in scena declamando le strofe di un suo componimento, ma…Carlo piomba sul palco deciso a suicidarsi: delusione d’amore! Saranno la poesia, l’amicizia e la complicità maschile a dissuaderlo da questo disperato proposito, insieme alla nuova consapevolezza di poter ritrovare l’amore. E ci riuscirà soprattutto per merito delle “cinque regole del corteggiamento”, fondamento, dogma e pilastro della famigerata fama di latin lover di Vito. In Carlo esplode una ritrovata fiducia, grazie al palcoscenico, al pubblico e alle donne presenti in sala. La lezione ha inizio, tutto sembra filare per il verso giusto, sennonché…. Questo l’incipit di uno spettacolo nel quale poesia e umorismo si legano perfettamente in un gioco continuo, ricco di colpi di scena.

 

(…) Le gustose vicissitudini sentimentali di due perdenti ispirano una comicità leggera e ricca di colpi di scena dove mai si manca di rispetto a Leopardi o Shakespeare. Con modalità che occhieggiano ora al teatro dei clown, ora al cabaret, i simpatici Loiudice e De Girolamo danno vita a un’overdose di versi ispirati al più antico e nobile tema. E la poesia, quasi un fiume in piena, deborda, sì che l’azione si riversa in platea ed ecco Vito e Carlo con cialtrona invadenza da intrattenitori da villaggio turistico piombare tra le poltrone e ‘molestare’ il pubblico, fino a che – predoni – non schiodano dal suo posto una bella fanciulla e la portano in scena, la coinvolgono nel gioco. La dimensione ludica assicura numerose occasioni per sane risate (e che spasso quando dalle grandi citazioni si passa ai testi della canzone italiana nazional-popolare). Si scherza, insomma, in una sola direzione però. I nostri ‘corteggiatori’, infatti, lanciano esche solo al gentil sesso. Il calore della risposta è funzionale al successo. Privi di mezzi (appena due sgabelli in scena), De Girolamo e Loiudice non si risparmiano. E un poco tocca il cuore questa inettitudine alla conquista, aggravata dal fatto che, pur piantati da Marisa o Roberta, Carlo e Vito restano succubi delle loro streghe. Ciò li rende teneri. Grazie al buon mestiere degli interpreti lo spettacolo va in crescendo. Il frequente ricorso al ribaltamento dei ruoli si sublima in una reciproca ammissione di fallimento. Di qui la scelta di togliersi la vita. Con la gag del suicidio ‘congiunto’ si chiude uno spettacolo originale, portato avanti con mestiere e perciò meritatamente applaudito.

Quotidiano di Bari (15/01/2014) recensione a cura di Italo Interesse

 

 

il 7 marzo Seven Cults porterà in scena COME AMMAZZARE LA MOGLIE O IL MARITO SENZA TANTI PERCHÉ (ore 20.45) di Antonio Amurri, commedia dall’umorismo elegante che punta il dito sulla vita di coppia, ne presenta in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano a volte inconsapevolmente il vivere quotidiano; il 31 marzo, fuori abbonamento, è la volta di un classico coinvolgente che incanta i più piccoli ed emoziona gli adulti come il PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint Excupery (ore 18.30) portato in scena dalla Compagnia Salvatore Della Villa; il 6 aprile (ore 20.45) Ettore Bassi con il SINDACO PESCATORE poretrà in un appassionante monologo la storia di un eroe normale, quella di Angelo Vassallo, un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di difendere e migliorare il suo territorio e la vita delle persone che amava; il 12 aprile (ore 20.45)  Lucia Conte (voce) e Alessandro Gazza (fisarmonica) daranno vita a MI NOCHE DE TANGO, viaggio nella musica argentina, Buenos Aires e il suo tango, dai grandi classici al tango nuevo; INCANTESIMI fiabe e leggende della Terra d’Oriente, il 24 aprile (ore 20.45), con Vanessa Gravina e Salvatore Della Villa chiuderà la rassegna.

 

Due gli appuntamenti per i ragazzi. Il 5 aprile la compagnia 29nove porterà in scena C’ERA DUE VOLTE

Spettacolo interattivo tratto dai testi di Gianni Rodari, Ideato e diretto da Mary Negro e Gabriele Polimeno; il 15 marzo CUBIArte a cura del Prof. Andrea De Simeis darà vita al LABORATORIO DELLA CARTA VERGATA A MANO.

 

Come sempre, al termine di ogni spettacolo sarà offerta una degustazione di carne di qualità Or.Vi. accompagnata da vini DOC del territorio.

 

Inizio spettacoli ore 20.45.

Biglietto singolo € 8,00 – Abbonamento cinque spettacoli € 30,00.