LECCE – Sarà Stefania Sandrelli a inaugurare la XX edizione del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica, che si terrà a Lecce dall’8 al 13 aprile 2019. Un omaggio alla grande diva e Signora del nostro cinema che nella sua lunga carriera ha lavorato e lavora con i più importanti registi, contribuendo con un suo umano e unico stile recitativo ad arricchire le pellicole di cui è interprete.
Alla Sandrelli, oltre alla retrospettiva di alcuni suoi film, sarà dedicata una Mostra fotografica dal titolo “STEFANIA SANDRELLI, ICÔNE DU CINÉMA ITALIEN” con le immagini dell’archivio del Centro Cinema Città di Cesena e curata da Antonio Maraldi “che ripercorre il lungo e celebrato cammino, evidenziando sia i ruoli più significativi (Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli), sia le collaborazioni con autori importanti (Bernardo Bertolucci e Ettore Scola, tra gli altri), sia le partecipazioni da protagonista in opere più marginali (Il diavolo nel cervello di Sergio Sollima ed Evelina e i suoi figli di Livia Giampalmo), ma non per questo meno interessanti per il suo lavoro di attrice”, come sottolinea il curatore.
“Siamo molto contenti che Stefania Sandrelli abbia accettato il nostro invito e che sia proprio lei, indiscussa icona del grande cinema, a inaugurare la XX edizione del Festival. – dichiara il direttore artistico Alberto La Monica -. Per la manifestazione, e sono sicuro ne sarebbe felice anche Cristina Soldano, festeggiare il traguardo dei vent’anni con un’artista come la Sandrelli, segna un momento di un’ulteriore crescita, costruita anno dopo anno, cercando di portare al pubblico di Lecce i grandi interpreti del cinema italiano ed europeo”.
“Per festeggiare al meglio un importante anniversario come il ventennale, il Festival del Cinema Europeo non poteva scegliere meglio di un’attrice come Stefania Sandrelli, splendida protagonista della storia del cinema di casa nostra da oltre mezzo secolo – sottolinea l’Assessore Loredana Capone -. Diva popolare, dotata di una leggerezza e di un’ironia che la fanno apprezzare dal pubblico femminile e maschile, è stata ed è un’interprete poliedrica e una donna coraggiosa e combattiva che ha voluto e saputo sfidare le convenzioni sociali in anni di chiusura e arretratezza. Le sue inconfutabili doti professionali e umane le hanno fatto meritare importanti riconoscimenti: numerosi David di Donatello e Nastri d’Argento e il Leone d’Oro alla carriera nel 2005 a Venezia”.
“La presenza di Stefania Sandrelli al Festival del Cinema Europeo ci riempie di gioia. Considero un grande privilegio avere come madrina del festival una donna che ha saputo incarnare tutta la forza e la magia del mondo femminile – conclude Simonetta Dellomonaco, Presidente di Apulia Film Commission -. Ricordo l’ammirazione che ho provato per lei quando ho scoperto un suo film sulla figura meravigliosa di Cristine De Pizan, una donna di lettere vissuta fra Italia e Francia nel XV secolo, che ha scritto il bellissimo libro “La cité des femmes”. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo occorre essere consapevoli ed avvertiti sul fatto che la presenza delle donne in qualsiasi campo o ambito, rappresenta sempre e comunque un contributo alla costruzione della democrazia. Mi congratulo quindi con la direzione artistica del festival per questa scelta!”
Il Festival del Cinema Europeo, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, è realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC).
Si avvale inoltre del sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema.
Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo e della collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, del S.N.G.C.I., della FIPRESCI, del S.N.C.C.I., del Centro Nazionale del Cortometraggio, dell’Agiscuola.