POGGIARDO (Lecce) – Emma D’Aquino, volto noto e amato del Tg1, è la nuova protagonista di PoggiardoIncontra, rassegna culturale organizzata dalla Pro Loco di Poggiardo, con l’unica presentazione salentina di “Ancora un giro di chiave. Nino Marano. Una vita fra le sbarre“. A dialogare con l’autrice Pierpaolo Lala.
È il 31 gennaio del 1965 quando Nino Marano entra in carcere per aver rubato melanzane e peperoni, la ruota di un’Ape e una bicicletta. L’aveva rubata, racconta all’autrice, «per andare a lavorare come manovale, non l’avessi mai fatto. Ci sono rimasto per un’eternità. La cella, la coabitazione coatta mi hanno trasformato. Dietro quelle sbarre le mie mani si sono macchiate di sangue e io sono diventato un assassino».
Marano diventerà il carcerato più longevo d’Italia per reati commessi in galera. Quarantanove anni di detenzione. Un record quasi imbattibile, una vita intera. Omicidi. Tentati omicidi. Accoltellamenti. Pance sventrate. Regolamenti di conti. Sangue e ancora sangue a macchiare i buoni propositi espressi in quel congedo, davanti al portone del carcere, nell’autunno del 1971.
Emma D’Aquino racconta una storia sfortunata e drammatica, racchiusa in un libro che si legge come un film.
Una storia incredibile.
«Vivo nell’inferno, Emma», disse una volta al telefono. Il suo è un inferno interiore, dell’anima. È l’inferno dei ricordi. È il prezzo che sta pagando per quello che ha fatto.
Io in lui, dice la D’Aquino, ho conosciuto l’uomo, e più Nino si mostrava nudo, indifeso, più la sua storia di uomo mi affascinava. Raccontarla è stato un viaggio umano appassionante.
PoggiardoIncontra, vuole essere un’occasione per conoscere storie, incontrare persone, confrontarsi su idee con alcuni dei principali protagonisti del panorama letterario, giornalistico, artistico e politico nazionale su temi di grande interesse e attualità, ma anche occasione per far “scoprire” ai suoi ospiti, in un reciproco arricchente scambio, gli aspetti più caratterizzanti del territorio, dai centri storici alle botteghe di artigianato, dai beni culturali e naturalistici alla vita quotidiana che anima le piazze e i circoli.
Media partner della rassegna è Mondoradio Tuttifrutti.
Ingresso libero e 20% di sconto per chi volesse fermarsi a cena.