Venerdì 15 marzo Sagrademari per Taotor ad Astràgali Teatro di Lecce

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LECCE – Prosegue nella storica sede di Astràgali Teatro a Lecce la rassegna invernale e primaverile del progetto Taotor. Promosso dalla compagnia salentina, diretta da Fabio Tolledi, in collaborazione con Ar.Va, Theutra e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, co-finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, Taotor proporrà sino a fine maggio spettacoli, anteprime regionali, incontri, appuntamenti dedicati alla poesia e alla musica. Venerdì 15 marzo (ore 21 – ingresso 8 euro / ridotto 5 euro) in scena lo spettacolo “Sagrademari. Strada nel mare per 5 donne e un marinaio che non c’è“, una partitura originale, scritta appositamente per il racconto di Stefano Benni, una produzione di Terrae e Faraualla, con il patrocinio di Legambiente Comitato Regionale Pugliese. Sul palco l’ensemble vocale Faraualla (Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella e Maristella Schiavone) e l’attrice Anna Garofalo. Alla voce diRocco Capri Chiumarulo è affidato il prologo dello spettacolo.

Sagrademari è una scia di mare, impalpabile parola in musica e musica in parola. Un crogiolo di lingue e dialetti, ibridato di sardo, ligure e castigliano, napoletano e siciliano, arabo, greco antico e moderno. Un suono unico, come unico è il canto del mare e delle sue genti dai palati salmastri. Una favola sonora dal testo di Benni, su cui è stata composta in maniera del tutto autentica una vera e propria partitura musicale per voce e quartetto vocale. È un suono che cammina sul pelo dell’acqua e si inabissa nel mare affogato dalla nostra spazzatura e dalla nostra arroganza di conquistatori: invasori e sempre, irrimediabilmente, perdenti. Concerto scenico, percorso musicale e immersione senza ossigeno negli abissi. Questo è il modo di leggere un viaggio “mediterraneo” in tempi di sbarchi e dolori salati, di fondali spaccati dalle bombe e dalle reti, di croci senza nome. “Confortati dalla passione delle Sirene, piumate vergini dal dolce canto, cominciamo a raccontare: su mari è altu e contene muntane e nimbi e barrancos ca la terra nun tiene”, si legge nelle note dello spettacolo.

 
Giovedì 21 marzo (ore 19 – ingresso libero) prosegue “Le belle bandiere. Poesia – segni di pace“, percorso in cinque appuntamenti (dopo 21 febbraio e 21 marzo, 11 aprile, 23 e 30 maggio) che – attraverso presentazioni, performance, letture, incontri – proporrà un interessante viaggio nella letteratura regionale, nazionale e internazionale. In programma ancheCabaret Sacco & Vanzetti del Teatro dei Borgia (5 aprile), Pasionariacon Enza Pagliara e Dario Muci (25 aprile) e, in anteprima regionale,Combattimento di Muta Imago (25 maggio). Dal 1 al 4 aprile la seconda edizione del Premio Marcello Primiceri, riservato ad artisti, compagnie e gruppi teatrali under 35. Il regista e giornalista pubblicista del “Quotidiano di Lecce” (oggi “Nuovo Quotidiano di Puglia”), nel 1981 diede vita ad Astràgali Teatro, prima compagnia professionista del Salento, e morì in un incidente stradale nel dicembre                1987, a 35 anni. Martedì 7 maggio (ore 16 – ingresso libero) appuntamento con la manifestazione finale della Maratona di Lettura, promossa dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce e da Astragali Teatro,

La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi lavori hanno trovato casa in molti siti in Italia e all’estero anche patrimonio dell’umanità dell’Unesco come Palazzo Topkapi, uno dei monumenti più importanti di Istanbul che fa parte delle “Aree storiche d’Istanbul”, nella Cittadella di Erbil, simbolo del Kurdistan iracheno.