LECCE – Tutto pronto per il via alla quarta edizione di “Solid’Ali – Non siamo trasparenti…guardiamoci”, lo spettacolo in programma domenica 31 marzo, alle ore 18, nel Teatro Apollo a Lecce.
Anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione precedente, il ricavato (ingresso con contributo di 10 euro) andrà all’associazione genitori onco-ematologia pediatrica “Per un sorriso in più” onlus di Lecce.
L’evento nasce da un’idea di Lilla Melillo del Centro Formazione Danza di Lecce (con sede anche a San Pietro Vernotico), in collaborazione con Serena De Simone.
Tanti artisti, piccoli e grandi, offriranno il loro impegno, tutti uniti, per un’occasione che ha un obiettivo importante. L’associazione, attiva dal 1997, è un punto di riferimento per tutte le famiglie e per tutti i bambini che ogni giorno si trovano a dover combattere contro la malattia.
In una serata all’insegna del sorriso, del coraggio, della forza, l’arte in varie forme andrà in scena a favore delle numerose attività che l’organizzazione di volontariato che riunisce i genitori dei bambini affetti da tumore o leucemia porta avanti presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce: dal supporto globale, permanente e gratuito all’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica del Fazzi (interamente attrezzata dall’Associazione con macchinari, arredi e giochi) al sostegno alle famiglie in difficoltà, colpite da casi di neoplasia infantile, attraverso assistenza psicologica e centro ascolto, assistenza sociale, assistenza economica (contributi spese viaggio a famiglie salentine costrette a spostarsi in altri centri per terapie o interventi non ancora attivati al Fazzi), accoglienza in alloggio per i familiari non residenti dei piccoli ricoverati e tanto altro ancora.
La prima parte dello spettacolo, con la partecipazione straordinaria di Giovanni Magno, vedrà in scena Trampolieri e le piccole del CDF, Coro Gospel AM Family in “Halleluja” di Leonar Cohen, video “Solid’Ali” di Serena De Simone, Piccoli cigni, tratto dall’ultimo spettacolo “Il cigno e il suo specchio”.
Ed ancora Elisabetta Guido in “Calling you”, con al piano Carla Petrachi, Giorgia Ruggeri in “Divertissement pizzicato”, tratto da Sylvia, Andrea Falcione in “Le valse de la poupée”, tratto da Coppelia, video lettera “Ragazza Paradiso” con Lilla Melillo, Corso Avanzato CDF in “Le tasche piene”, performance “Il circo” a cura della scuola del circo Cirknos di Lecce, Corso preaccademico CDF in “L’inverno” di Vivaldi, associazione Cuori e mani aperte verso chi soffre e le piccole del CDF in “Meraviglioso amore”.
Uno spazio speciale sarà quello animato dal Collettivo Rosa dei Venti, guidato dalla scrittrice Luisa Ruggio, che si esibirà in “Angel” e “Piove”, due estratti del Terzo studio “Vide cor meum”, scritto e adattato dagli autori del Laboratorio Stabile di scrittura Mondo Scritto, in corso dal 2017 nella Biblioteca della sezione maschile della Casa Circondariale di Lecce, direttore della fotografia Veronica Garra. L’intervento in “Solid’Ali”, è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, della direttrice della Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola” Rita Russo, del comandante del reparto di Polizia penitenziaria di Lecce Riccardo Secci e del direttore di Area pedagogica Fabio Zacheo.
Si prosegue, poi, con il saluto del presidente dell’associazione genitori onco-ematologia pediatrica “Per un sorriso in più” onlus di Lecce Antonio Giammarruto.
Di nuovo in scena gli artisti: la Panta Rei Ballet Company, formata dalle danzatrici Elena De Rosa, Silvia Maurilio, Marta Girardo, Lucia Marullo, Sara Marazita, Claudia Marangio, Silvia Serra, Sveva Quarta, Francesca Lacava, Chiara Cino, in “Dopo la tempesta” e “L’augurio”, quadri tratti dall’ultima produzione della compagnia “Teresa Manara”; Simone Orlando in “Rise up”, con la partecipazione del corso preaccademico CDF; “A song or not”, corso intermedio CDF; “Illusione “, corso preaccademico CDF. Ed ancora Salvatore Cosentino in “Qualcuno tocchi Caino, ma non troppo”, con la partecipazione di Carla Petrachi, Federica Lacava in “Fréderique”.
Gran finale con Elisabetta Guido, Simone Orlando, Carla Petrachi e tutti gli artisti in “Oh Happy Day”.
Il CDF, forte di una storia ultratrentennale nel panorama leccese, segue il percorso di formazione professionale di numerosi giovani danzatori salentini ed è diretto dalla coreografa Lilla Melillo. La scuola vanta una giovane, ma affermata realtà: la Panta Rei Ballet Company, nata con l’obiettivo di promuovere l’arte della Danza, valorizzando i talenti salentini che il Centro contribuisce a formare. La Compagnia, cresciuta anche grazie alla collaborazione con maestri di chiara fama, negli ultimi anni ha proposto con successo numerosi spettacoli in ambito regionale ed extra regionale, affiancando spesso iniziative di particolare valore sociale.