Ad Aprile parte “Tutti in camper”

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PUGLIA – É previsto il prossimo 10 aprile il primo viaggio di “TUTTI IN CAMPER!”, il servizio gratuito offerto dall’associazione salentina 2HE nell’ambito del progetto solidale nazionale IO POSSO, per consentire viaggi altrimenti impossibili a persone immobilizzate e/o con collegamento ad ausili salvavitaSi realizza grazie ad una vera e propria casa su ruote attrezzata per soddisfare le diverse necessità di chi è colpito da malattie fortemente invalidanti (come SLA, SMA, distrofie muscolari) o da esiti post-traumatici gravi, che nella maggior parte dei casi impediscono di allontanarsi da casa, spostarsi in treno, aereo o auto, o soggiornare in albergo.

I motori di “TUTTI IN CAMPER!” si accendono dunque per la partenza ufficiale. Dalla Campania alla Puglia, da Acerra NA a San Giovanni Rotondo FG, per realizzare il sogno di TERESA F. nel giorno del suo compleanno. Il suo desiderio di raggiungere il santuario di Padre Pio, in un viaggio con la sua famiglia, sta per diventare realtà. Per lei, colpita dalla SLA, sarà la prima vera uscita da casa dopo diversi mesi a letto.

Come previsto dal regolamento, il progetto “TUTTI IN CAMPER!” è completamente gratuito per gli utenti e i costi di ogni viaggio vengono coperti da specifiche campagne di raccolta fondi avviate da 2HE attraverso la piattaforma on-line “Buona causa”, grazie alla quale ciascuno può donare una cifra (piccola o grande) attraverso bonifico, carta di credito o PayPal.

“Da diversi anni lotto contro la SLA. Una malattia che mi ha tolto tanto, anche la libertà di muovermi e la possibilità di trascorre un momento sereno con la famiglia. Per il mio compleanno ho deciso di realizzare un sogno: potermi finalmente recare presso il santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. Per far questo ho bisogno di un trasporto speciale e gli amici di IO POSSO, grazie al progetto “Tutti in camper!” mi aiuteranno a realizzarlo. Dobbiamo solo riuscire a recuperare la cifra per coprire i costi vivi (carburante, pedaggi, autista,…) del mezzo speciale attrezzato che mi permetterà di fare la prima vera uscita da casa dopo tanti mesi a letto. Grazie per il vostro aiuto!”.

Teresa racconta così il suo desiderio. Attraverso la voce del marito, accanto al figlio e alla nipotina, lo fa anche in un video (https://buonacausa.org/cause/un-viaggio-per-teresa) realizzato proprio per lacampagna di crowfunding avviata lo scorso lunedì. Grazie alla partecipazione di singoli utenti e di associazioni da tutta Italia, in sole 48 ore è stata raggiunta la cifra di mille euro necessaria alla realizzazione del viaggio di Teresa. La raccolta rimarrà comunque aperta fino alla vigilia della partenza. Come da regolamento (in allegato), nel caso in cui una raccolta fondi procuri entrate superiori ai costi effettivi, l’eccedenza rimarrà nella disposizione di 2HE, che la utilizzerà per sostenere i costi fissi del progetto e/o come plafond per i costi di ulteriori viaggi, anche di altri utenti.

“TUTTI IN CAMPER!” è stato presentato lo scorso ottobre, durante un happening svoltosi al teatro Apollo di Lecce con la partecipazione tra gli altri di Pif e Simonetta Agnello Hornby.

In questi mesi sono giunte numerose richieste di utilizzo del mezzo, da utenti di diverse fasce d’eta e da ogni parte d’Italia (molte dal Sud), per viaggi sia di breve che di lunga durata, in qualche caso anche per spostamenti fuori dal Paese. Si tratta per lo più di occasioni di viaggio legate ad eventi, come anniversari, matrimoni, battesimi che si tengono in luoghi più o meno lontani, a cui si dovrebbe rinunciare in assenza del servizio “Tutti in Camper!”, o a viaggi del cuore, in posti “familiari” che non si vedono da tempo oppure mai visti e oramai solo sognati. Almeno in un paio di casi, la richiesta è giunta da persone che conoscono l’altro progetto di IO POSSO cioè LA TERRAZZA “TUTTI AL MARE!”nata quattro anni fa a San Foca di Melendugno LE (il primo accesso attrezzato al mare in Italia che permette di fare il bagno in mare in tutta sicurezza anche a chi, per esempio, dipende da macchinari di respirazione assistita) ma che non ci sono mai state per ovvie difficoltà legate proprio al viaggio. In questi casi si tratterebbe dunque di richiesta di vacanza estiva nel Salento proprio per raggiungere San Foca e La Terrazza. “Per un bagno, finalmente”.

“Siamo emozionati e felici per questo avvio, soprattutto dopo aver constatato ancora una volta la forza della rete di solidarietà che sostiene ormai da quattro anni gli ambiziosi sogni di IO POSSO – diceGiorgia Rollo, presidente dell’associazione 2HE. Un grazie come sempre va alla Puglia e al Salento in cui il nostro progetto è nato e cresce ogni giorno, anche proprio attorno alla Terrazza ““TUTTI AL MARE!” che nei mesi estivi accoglie ospiti non solo da tutta Italia ma anche dal resto d’Europa. Con“TUTTI IN CAMPER!” IO POSSO inizia un nuovo viaggio e una nuova rete di collaborazioni con persone, con enti, con associazioni, in uno scambievole sostegno che può solo farci tutti più forti e liberi“.

DETTAGLI progetto “TUTTI IN CAMPER!”

Si realizza grazie ad un vero e proprio motorhome da 10,5 metri, attrezzato con sollevatore, pedana idraulica, letto speciale, concentratore di ossigeno, servizio elettrico per il collegamento dei dispositivi salvavita, ecc., che 2HE ha deciso di rilevare, ristrutturare e destinare alla causa.

Gli spazi interni dello speciale camper sono adeguati per trasportare gli utenti in carrozzina, i loro familiari ed assistenti. La presenza di angolo cottura e bagno all’interno del mezzo permette di ottimizzare le pause e di risolvere il problema degli alloggi inadeguati.

Come funziona il servizio. Quando un potenziale utente decide di rivolgersi al servizio “Tutti in camper!”, può contattare il referente attraverso il numero dedicato (333 266 1415) o scrivendo all’indirizzo camper@ioposso.eu. A partire dalle esigenze dell’utente, si stende un programma di viaggio valutando ogni aspetto (percorso, soste, pernottamenti, attrezzature specifiche necessarie, …) e si fa una stima del costo globale del viaggio in tutte le sue voci (carburante, pedaggi, autisti,…).

In continuità con quanto già sperimentato con «La Terrazza “Tutti al mare!”» e nel fermo proposito di evitare discriminazioni di tipo economico, il servizio è gratuito e all’utente non viene chiesto nessun contributo. Una volta quantificato il budget necessario, è l’associazione 2HE che si fa promotrice di una campagna mirata di crowdfunding per raggiungere la cifra prevista. L’utente viene comunque responsabilizzato a diffondere la raccolta fondi tra i propri contatti e/o associazioni di riferimento. Raggiunta la cifra necessaria, il viaggio può iniziare.

Il servizio è rivolto alle persone con gravi disabilità che presentino almeno una di queste condizioni:

– immobilizzazione / tetraplegia, con uso di carrozzine basculate o lettighe

– collegamento continuo a macchinari salvavita quali respiratori e simili.

Il mezzo è idoneo ad ospitare al suo interno 4 persone + 2 autisti.

La dotazione per le persone con disabilità prevede:

-pedana idraulica per il carico di carrozzine elettriche o lettighe

-letto ortopedico da una piazzo e mezzo con materasso ortopedico

-sollevatore a binario

-concentratore di ossigeno

-sterilizzatore

Il camper è inoltre dotato di bagno, doccia, angolo cottura, frigo, sistema TV, sistema antintrusione. Gli accompagnatori possono dormire su un apposito divano-letto. L’operatore sanitario ha a disposizione una poltrona accanto al letto.

IO POSSO: tutto è partito quattro anni fa…

La Terrazza “Tutti al mare! di San Foca di Melendugno LE è il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie. Nell’estate 2018, alla sua quarta stagione, ne ha accolte circa 300, provenienti da tutta Italia e da diverse regioni europee.Ad idearla è stato il quarantaduenne salentino Gaetano Fuso, ex poliziotto, malato di SLA dal 2014, nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella. La Terrazza “Tutti al mare!” (sul lungomare Matteotti, al civico 57) solo fino ad un anno fa ha rappresentato un unicum, almeno su territorio nazionale. Oggi è un format preso come riferimento e replicato in altre parti d’Italia, grazie ad un elenco di parametri ormai codificati. Seguendo il know how di IO POSSO, una struttura “gemella” è nata la scorsa estate in Sardegna, a Maladroxia, nel comune di Sant’Antìoco, in Provincia di Carbonia-Iglesias, e un’altra in Emilia Romagna, a Punta Marina, nel comune di Ravenna. Altre collaborazioni sono in piedi per la creazione sia di strutture complesse come La Terrazza, quindi adatte ad ospiti con disabilità motoria elevata ed alte necessità di assistenza per la dipendenza da macchinari per respirare, comunicare e alimentarsi, sia in versione più “light”.