MONZA – Nello splendido scenario del Teatro Villoresi di Monza, costruito negli anni ‘30, si terrà dal 3 al 7 aprile l’omaggio a Pier Paolo Pasolini, seconda tappa di un progetto nazionale di Promozione e Valorizzazione dei luoghi della cultura, ideato dall’attore e regista Agostino De Angelis, curato dalla salentina Desirée Arlotta presidente dell’Associazione Culturale ArchéoTheatron con sede anche nel Comune di Sannicola e che vede coinvolti la Provincia di Lecce e diversi Comuni della Regione Puglia, tra cui Taurisano come main partner, e della Regione Lazio insieme al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa che patrocineranno gli eventi in calendario.
Il Sindaco di Taurisano della provincia di Lecce, Raffaele Stasi, da sempre promotore di iniziative culturali, presente anche al Salone Internazionale di Archeologia e Turismo Culturale TourismA di Firenze, prenderà parte all’evento inaugurale per la mostra cinematografica della Bottega del Cinema di Mario Scarlino con la Scenery ProdAction.
L’evento monzese sarà a cura di Stefano Colombo presidente dell’associazione culturale Libertamente in collaborazione con ArchéoTheatron, Teatro Villoresi, Thuja Lab A.P.S. e Cooperativa Controluce, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza nella persona di Massimiliano Longo. Ha collaborato all’iniziativa anche l’associazione culturale Santa Marinella Viva, nella persona di Sonia Signoracci, impegnata da anni in progetti culturali legati al mondo del cinema, sponsor Brianza Acque.
L’iniziativa, afferma l’attore e regista De Angelis, sarà caratterizzata da diversi momenti: una mostra fotografica, uno spettacolo teatrale (la prima tappa si è svolta al Teatro Schipa di Gallipoli lo scorso novembre) e delle conferenze sulla figura dello scrittore e regista, attraversando anche le ragioni e le modalità del suo omicidio, come solo Pier Paolo Pasolini forse avrebbe potuto fare: la commistione fra arti e fatti della vita espresse e indagate insieme.
INAUGURAZIONE: 3 APRILE ORE 17 C/O TEATRO VILLORESI DI MONZA
L’inaugurazione della mostra è prevista il 3 aprile alle ore 17.00 presso il Teatro Villoresi e sarà visitabile, dal 4 al 7 aprile dalle ore 15.30 alle ore 18.30 con ingresso libero. Madrina dell’evento Elena Anticoli De Curtis, nipote del Principe Antonio De Curtis in arte Totò.
I curatori della mostra saranno il fotografo Valerio Faccini e il collezionista Stefano Colombo. Alcune foto sono state messe a disposizione dalla famiglia Antonio Tommasi di Calimera(Le), mentre altro materiale tra cui foto e Macchine del Cinema sono state messe a disposizione a della Bottega del Cinema di Mario Scarlino con la Scenery Prodaction che curerà una parte dell’allestimento.
CONFERENZA SU PIER PAOLO PASOLINI DALLE 5 APRILE ORE 21 INGRESSO LIBERO
Ilgiorno 5 aprile alle ore 21 con ingresso libero, nello stesso teatro, sarà presentata una conferenza su Pasolini tenuta dalla giornalista e scrittrice Simona Zecchi, che tratterà del messaggio dirompente di Pier Paolo Pasolini e della sua morte, motivo di linciaggio postumo. «Un messaggio complesso e vasto non solo di denuncia politica, ma anche di spinta verso un linguaggio nelle arti e nella cultura sempre nuovo, in grado di abbracciare tutti i campi dell’esistenza» ha scritto la giornalista.
A seguire il saggista e cinefilo Lorenzo Sangalli proporrà un’analisi del cortometraggio “Che cosa sono le nuvole?”, ultima interpretazione di Totò e opera poco consideratanella vasta filmografia di Pasolini, che contiene, potenti metafore riguardo alla condizione dell’essere umano e rende evidente quale sia il punto di vista di un Poeta sulla realtà; Renato Scatà critico e collaboratore di FilmStudio Roma tratterà di Pasolini uomo, lontano dalle malsane creazioni dei MassMedia, uomo semplice, aperto al confronto e al dialogo sulla cultura, un uomo pronto al cambiamento e lo storico prof. Livio Spinelli che parlerà degli ultimi avvenimenti sulla vita del Poeta.
SPETTACOLO TEATRALE a pagamento
Il giorno 6 aprile alle ore 21 sarà portato in scena lo spettacolo teatrale multimediale ”Omaggio a Pier Paolo Pasolini” luoghi, linguaggi e tradizioni popolari“per la regia e adattamento di Agostino De Angelis.
Lo spettacolo teatrale porrà l’attenzione su Pasolini, quale uomo di cultura del novecento, poeta, regista e articolista polemico, uno dei primi difensori del territorio storico, naturalistico, culturale italiano.
Uno spettacolo in cui Pasolini si racconta attraverso filmati e interviste, interpretazione dei testi del Poeta tratti da “Le Ceneri di Gramsci” e “La Religione del mio Tempo” solo per citarne alcuni, in scena con lo stesso De Angelis, gli attori delle Compagnie Teatrali Monzesi, Annina Pennati, Alessandra Pierotti, Alice Maniglio, Carmen Seminara, Francesca Montanari, Ivana Bagnardi, Maurizio Corva, Marco Maggioni, Silvia Sironi, Antonio Simonetta e gli studenti dell’Istituto Superiore “Gandhi” di Besana, accompagnati dalla musica dal vivo al pianofortedi Paolo Castagnone e Laura Combatti, percussioni di Emilio Bonvini, il canto del soprano Chiara Pagani e il movimento coreografico della DanzArt Academy di Matteo Capizzi.