Venerdì 5 aprile Rachele Andrioli e Rocco Nigro al Castello Volante di Corigliano d’Otranto

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CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Venerdì 5 aprile (ore 20:30 – ingresso libero) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, con il concerto della cantante Rachele Andrioli e del fisarmonicista Rocco Nigro prosegue “La Festa di Uasc“, rassegna organizzata dall’agenzia salentina di concerti e booking, con il sostegno di “Funder 35“, programma promosso da diciotto Fondazioni private con il patrocinio dell’Associazione delle Fondazioni, in collaborazione con CoolClub e con il patrocinio di Comune di Corigliano d’Otranto, CoreACore e Puglia Creativa. In scaletta i brani di Maletiempu, terzo disco del duo (dopo Maldimè e Malìe) prodotto da Eraldo Martucci e dalla Dodicilune di Gabriele Rampino Maurizio Bizzochetti per Fonosfere, che ha vinto ilPremio Folk Eiserner Eversteiner, nell’ambito del festival FolkHerbst a Plauen in Germania. Prima del concerto i due musicisti dialogheranno con il produttore, giornalista e critico musicale Eraldo Martucci.

In Maletiempu l’affiatato duo continua a far rivivere con sensibilità moderna i canti della tradizione del Sud Italia, non trascurando però di fornire il proprio personale e originale apporto. Il disco comprende, infatti, tre inediti (“Maletiempu”, “Occhi”, “Zumpettana”), sei brani provenienti da varie tradizioni regionali (“Nunna Nanna”, “Tanti Suspiri”, “Janni Dell’Uorto”, “Lu Cunigghiu”, “Tempesta”, “Ninna Nanna”), “Cosa Sono le nuvole” di Pierpaolo Pasolini e Domenico Modugno e “L’attesa” del cantautore salentino Massimo Donno, tra gli ospiti del disco con Giuseppe Spedicato (basso acustico), Vito De Lorenzi (duff, tabla, daire), Massimiliano De Marco (voce) e Valerio Daniele (chitarra elettrica).

“In questa nostra quotidianità si osserva il ruolo cruciale dell’emigrazione. Si apprende attingendo al passato, per poterlo proiettare verso un futuro incerto”, sottolinea nelle note di copertina Eraldo Martucci. “Traspare ancora il naturale istinto di conservazione delle proprie tradizioni. Ci si sposta verso un altro territorio, ma si conservano le sfumature ed il sapore del proprio luogo d’origine. Tutto questo ci conduce verso la più semplice delle consapevolezze: anche lontani dalla propria terra, ci si circonda ancora di ciò che ricorda o richiama la propria casa. E proprio l’arte, in questo caso quella dei suoni, appare come ciò che ha sempre costituito un linguaggio universale: la voce, gli strumenti musicali e le note viaggiano da secoli. È un viaggio non solo verticale, con la trasmissione del proprio patrimonio da una generazione all’altra, ma che investe anche un’insolita mobilità orizzontale, nello spazio, da un paese all’altro”, prosegue Martucci. “Ed è quello che accade soprattutto nei canti popolari, in cui la distanza di secoli e luoghi viene annullata come per incanto, ritrovando ancora una volta nuova e fresca vita grazie alla voce di Rachele Andrioli ed alla fisarmonica di Rocco Nigro. Tutte le tracce presenti in questa produzione risentono dell’esperienza che il duo ha vissuto in questi anni fuori dal territorio, confrontandosi con le realtà locali incontrate nel percorso. Una sorta di “emigrazione” che ha loro consentito di portarsi il proprio habitat, e di implementarlo però dall’incontro con le altre culture. Una casa musicale mobile, dunque, ricca ovviamente della musica popolare meridionale e salentina in particolare”.

L’etichetta Dodicilune, fondata e guidata da Gabriele Rampino (direttore artistico) e Maurizio Bizzochetti (label manager) è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 250 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all’estero da IRD, i dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.

La Festa di Uasc! si concluderà con il concerto del progetto Do’ Lampi con il cantante e tamburellista Lamberto Probo e l’organettista Donatello Pisanello (19 aprile).