MELPIGNANO (Lecce) – Con “Borghi intelligenti”, i modelli “Notte della Taranta” e “Comunità Cooperativa Melpignano” scelti come ambasciatori di buone pratiche. A rappresentarli, dal 3 al 6 aprile p.v., in Spagna, il Sindaco di Melpignano e ideatore della prima Cooperativa di Comunità in Italia,Ivan Stomeo, e la Presidente della CCM, Grazia Giovannetti insieme al coordinatore del progetto Luigi Dell’Aquila. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea toccherà 8 Paesi europei in 24 mesi.
Parte dal cuore del Salento per arrivare in tutta Europa i modelli “Notte della Taranta” e “Comunità Cooperativa Melpignano”. Due visioni di sviluppo locale che poggiano le basi su un binomio indissolubile: cultura e sostenibilità. Dall’una si generano idee, dall’altro di concretizzano per garantire la felicità di un’intera comunità. Il cittadino, dunque, al centro di un nuovo modo di fare business, che si confronta con il dio denaro, ma che si misura e si rigenera con la crescita del benessere di ogni individuo. Saranno il sindaco di Melpignano, già Presidente dell’Unione Grecìa salentina e ideatore della prima Cooperativa di Comunità italiana,Ivan Stomeo e la Presidente della CCM, Grazia Giovannetti, a rappresentare il Bel Paese, dal 3 al 6 Aprile p.v. in Spagna, nell’ambitodel progetto Europeo di Rete di Città “Azione dei Cittadini Europei per i Borghi Storici Intelligenti”,che sceglie e premia l’Unione,come unica realtà italiana per la creazione dell’importante “Rete” dei borghi intelligenti (smart villages) d’Europa. Il progettohacome obiettivo generale quello di creare, appunto, una Rete Europea di Borghi Storici “Intelligenti” che valorizzi il coinvolgimento e la partecipazione dei Cittadini alla Vita Socio-Economica delle rispettive Comunità Locali coinvolte, promuovendo delle adeguate Azioni di Impegno Sociale e definendo delle Strategie di Sviluppo Locale basate sulle Opportunità offerte dal Patrimonio Culturale, materiale ed immateriale, dei Borghi Storici appartenenti alla costituenda Rete quale Patrimonio volto alla Crescita e allo Sviluppo Rurale “Intelligente”, “Sostenibile” ed “Inclusivo” dell’Unione Europea e, come tale, in linea con gli Obiettivi e le Priorità della Strategia “Europa 2020” della Commissione Europea.
Il programma coinvolge 8 Paesi europei: Spagna, Italia, in programma a giugno, Croazia, Belgio, Portogallo, Bulgaria, Macedonia, e Lettonia e si concretizzerà in 24 mesi.In ogni tappa, le delegazioni degli 8 Paesi si ritroveranno per scambiarsi le best practices e per tracciare insieme le linee guida per uno sviluppo sostenibile e integrato delle aree rurali d’Europa.