TREPUZZI (Lecce) – Presentato in conferenza stampa “IL MAGGIO ECOLOGICO” giunto alla terza edizione e rivolto al mondo della scuola e delle associazioni. I quattro weekend, promossi dall’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di ripulire i punti verdi della città e le spiagge della marina di Casalabate sono il culmine di una serie di eventi organizzati nel corso dell’anno con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e le nuove generazione sui temi della tutela ambientale e del risparmio energetico. Dal 4 Maggio al 1° Giugno 2019 ogni sabato e domenica saranno dedicati all’iniziativa. Da quest’anno oltre alla preziosa collaborazione di Monteco, anche la compartecipazione del Comune di Squinzano e l’adesione alla campagna di sensibilizzazione “sporchiamoci le mani” avviata dal Nuovo Quotidiano di Puglia in collaborazione con Legambiente. Guanti, sacchetti e rastrelli per ripulire la nostra Città, le strade, le campagne, il sentiero della salute, il litorale e gli spazi pubblici troppo spesso utilizzati come discariche a cielo aperto. L’apertura del mese ecologico invece avrà come tema la campagna di sensibilizzazione promossa da Monteco denominata “Plastic Free” per l’eliminazione e il non utilizzo della plastica non riciclabile. Per questo motivo la ditta di raccolta dei rifiuti omaggerà gli alunni e le alunne con una borraccia termica affinché si possa iniziare con un piccolo gesto, l’eliminazione delle bottigliette di acqua, a contribuire attivamente alla salvaguardia del pianeta. Dalla prossima stagione balneare infatti, in tutti i lidi pugliesi sarà vietata la somministrazione di cibi e bevande serviti in plastica monouso, favorendo così i materiali ecocompatibili. La decisione pugliese è in linea con la proposta della Commissione Europea approvata poco tempo fa, dove a partire dal 2021,tutti gli Stati membri dovranno vietare la vendita dei prodotti monouso in plastica. La Puglia è la prima regione in Italia. È un risultato storico per la difesa dell’ambiente e del mare. Oltre l’80% dei rifiuti marini è infatti costituito da plastica e oltre il 27% da attrezzi da pesca smarriti o abbandonati in acqua, come le reti e i fili.
“L’idea è quella di organizzare un vero e proprio tour in quei luoghi suggestivi della nostra città molto spesso bistrattati dai soliti sporcaccioni incivili – così ha commentato l’iniziativa il Sindaco Giuseppe Taurino – vogliamo che a farlo siano proprio i ragazzi e le ragazze perché crediamo che solo educando le nuove generazioni al rispetto e all’amore per l’ambiente e per la propria terra si possa dare valore al grande patrimonio naturale che ci circonda”. “Noi come Amministrazione – ha ribadito il vicesindaco e assessore all’ambiente Giovanni Chirizzi – siamo intervenuti per ripristinare lo stato delle cose già in diversi luoghi divenuti discariche a cielo aperto cercando di combattere anche l’evasione fiscale che molto spesso diventa anche il motivo di questi abbandoni indiscriminati. Ma non basta solo intervenire materialmente per restituire all’ambiente la sua bellezza, occorre intervenire anche nell’educazione e nella formazione dei cittadini del futuro, ragion per cui sposiamo e promuoviamo queste iniziative”. Dello stesso avviso l’assessora al bilancio Annamaria Capodieci che ha curato i rapporti con le scuole e con i docenti strutturando il progetto. “Da insegnante e da amministratrice posso affermare che stiamo lavorando da diverso tempo su progetti che pongono le tematiche della tutela ambientale e delle rinnovabili al centro del percorso formativo didattico, convinti che questa sia la strada maestra. Continueremo a farlo perché tutti con piccoli gesti possiamo per davvero contribuire a migliorare la nostra terra”.