Cuntàmune, Festival della parola, del racconto e del dialogo

702

LVERANO (Lecce) – Leverano è tra i 391 Comuni d’Italia che hanno ricevuto dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) e dall’Anci il riconoscimento di “Città che legge”.

Nell’ambito della rassegna culturale di primavera e in occasione del Maggio dei Libri, gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con alcune delle realtà associative più attive nel campo culturale  sul territorio, promuovono una serie di iniziative che avranno come finalità la promozione del libro e della lettura, del loro potenziale educativo e aggregativo per bambini e adulti, attraverso l’utilizzo di tutti i linguaggi, dalla musica al teatro, dalla poesia alla narrazione orale, dalla parola ai gesti.

Cuntàmune è un Festival della parola, del racconto, del dialogo.

La parola al centro del progetto. La parola usata, usurata, abusata. Urlata e sussurrata. Per ri/dare senso alle parole.

Nella settimana dal 6 al 12 si concentrerà la gran parte delle attività, ma le attività si svilupperanno durante tutto l’anno.

Nella settimana dal 6 al 12 maggio sono previsti:

– tre incontri (due per le scuole,  uno per tutti i cittadini) con lo scrittore Bruno Tognolini, uno dei più grandi autori di poesie, filastrocche e famosissimi programmi per bambini e ragazzi;

– una serie di laboratori, tra cui uno di scrittura creativa, con l’esperta Simona Cleopazzo, uno di illustrazione delle storie create, un altro ancora di street art sulla calligrafia…;

– spettacoli teatrali a tema;

– spettacolo di teatro d’ombre;

– presentazioni di libri e dialoghi con gli autori;

– un primo esperimento sul territorio di Biblioteca Parlante.  Un evento in cui a raccontare storie non saranno dei libri cartacei, ma persone in carne ed ossa, “libri viventi”. 50 (e più) libri fondamentali, adottati e letti da ragazzi di ogni età, ma anche da adulti. Ciascuno dei quali racconterà la storia o leggerà una pagina del libro che l’ha visto protagonista a coloro che vorranno ascoltare: un “lettore” alla volta. Una biblioteca vivente, dialogante che occuperà gli spazi della villa comunale.

Con questa prima rassegna sulla parola, sul libro e la lettura, si vuole intraprendere un percorso virtuoso di costruzione e rafforzamento dell’interesse dei cittadini di tutte le generazioni per la lettura, arrivando a poterne riconoscere il valore di bene comune; e coltivare un percorso partecipato, soprattutto con le scuole e le associazioni, con le quali procederemo alla formale sottoscrizione del Patto per la Lettura il pomeriggio di venerdì 3 maggio.