BARI – Giovedì 9 maggio alle ore 17.30 il Polo Museale della Puglia e la Direzione del Castello Svevo di Bari, con il sostegno della Cobar s.p.a. (Altamura-BA), presentano un concerto per pianoforte e violoncello presso la sala multimediale del Castello in occasione della Festa dell’Europa 2019.
Il 9 maggio del 1950 Robert Schuman presentò il piano di cooperazione economica, ideato da Jean Monnet ed esposto nella Dichiarazione Schuman, segnando l’inizio del processo d’integrazione europea con l’obiettivo di una futura unione federale. La data coincide anche con il giorno che segnade facto la fine della Seconda Guerra Mondiale: il 9 maggio è infatti il giorno successivo alla firma della capitolazione nazista, quando furono catturati Hermann Göring e Vidkun Quisling.
Quando il 1° luglio del 1801 Beethoven scrive all’amico violinista Karl Amenda comunicandogli la crescente e totale sordità, conclude scrivendo: “Sono persuaso che la fortuna non mi abbandonerà: con che cosa non potrei ora misurarmi?”. Eppure fino al giorno della sua morte, avvenuta il 26 marzo 1827, Beethoven non rinunciò mai a guardare al futuro con fiducia, speranzoso nel riconoscimento della sua musica.
In un’ Europa dove la Nona Sinfonia, con il suo finale, è diventata il simbolo dell’unità culturale e transfrontaliera, resta sempre forte il desiderio di guardare con speranza al futuro e di tendere ad esso, pur mantenendo saldo il legame con la memoria storica di ciascun popolo.
La musica diventa strumento d’eccellenza per ricordare all’uomo di non rinunciare a muoversi in maniera ‘circolare’ intorno alla propria cultura di riferimento, a cominciare dalle arti, rivendicando una sorta di nuovo ‘Umanesimo’.
In occasione della Festa dell’Europa 2019 i musicisti Gaetano Simone al violoncello e Benedetto Boccuzzi al pianoforte, con introduzione e guida all’ascolto di Nicola Santoro, eseguiranno musiche di Ludwig van Beethoven (7 Variazioni in mi b magg. WoO 46 sul tema Bei Männern, welche Liebe fühlen dell’opera Die Zauberflote di W.A. Mozart e Sonata per violoncello e pianoforte n. 3 in la magg. op. 69) e Franz Schubert (Sonata in la min. D. 821 <L’Arpeggione>).
L’ingresso al concerto è gratuito fino ad esaurimento posti e sarà consentito a partire dalle ore 17.00.