BGeek 2019, il Festival dell’Immaginazione torna a giugno per l’ottava edizione in Fiera del Levante a Bari

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BARI – Crossmedialità e narrazione sono le parole d’ordine della cultura contemporanea, elementi fondamentali dell’attività creativa planetaria, capaci di travalicare i limiti di genere e di supporto. L’edizione 2019 del BGeek, organizzata insieme a Nuova Fiera del Levante nel Nuovo Padiglione del quartiere fieristico nei giorni 1 e 2 giugno, intende immergersi nelle infinite possibilità dell’immaginazione, incrociando le esperienze di fruizione e proponendo ai suoi visitatori un viaggio sorprendente attraverso letteratura, illustrazione, immagine in movimento, gaming e interazione digitale. L’innovazione, dunque, passa innanzitutto dai linguaggi, che ogni anno BGeek intreccia grazie ad un ricchissimo programma di incontrimostreesposizioniperformance dal vivopremi e proiezioni, abbattendo la barriera che per lungo tempo ha separato cultura alta e cultura bassa.

«Nel nostro paese la cultura pop legata a media, gaming ed entertainment riscuote un successo straordinario», conferma Leonardo Rizzi, direttore artistico dell’ottava edizione di BGeek. «Quello che vent’anni fa era un fenomeno di nicchia è oggi diventata una passione che ha contagiato milioni di spettatori, lettori e giocatori. Questo avviene perché il mondo di media ed entertainment ampliano sempre di più i confini della nostra immaginazione, comunicando con il pubblico di oggi e di domani». Per questo motivo il BGeek istituisce per il primo anno il Premio Barone di Münchhausen per i paladini dell’immaginazione, che selezionerà i vincitori e che si occuperà di iniziative per far crescere i giovani autori nel campo delle arti.

«Davvero un’occasione unica per un pubblico a cui siamo fortemente interessati», aggiungeAlessandro Ambrosi, presidente di Nuova Fiera del Levante, «la curiosità è una sfida quotidiana a cui ci stiamo appassionando. Non vediamo l’ora di accogliere chi ha fatto di una passione un motivo di relazione».
Durante i due giorni di evento saranno presenti autori di portata internazionale capaci di eccellere in diversi campi della creatività, primo fra tutti l’inglese Dave McKean, uno degli illustratori, fumettisti e cineasti più visionari e influenti degli ultimi trent’anni. Autore del manifesto del BGeek 2019, indicato dalla critica e dal pubblico come uno dei maggiori artefici della reimmaginazione del fumetto angloamericano, McKean ha illustrato e realizzato più di ottanta libri e romanzi grafici ed ha collaborato con Neil Gaiman (“Mister Punch”, “Signal to Noise”, “Casi Violenti”) realizzando le copertine e il design della serie “Sandman” e reinventato Batman e Joker per “Arkham Asylum”. L’apice artistico della sua carriera è il monumentale romanzo grafico “Cages” (vincitore di importanti riconoscimenti internazionali quali Harvey, Pantera, Ignatz e Alph Art) e “Black Dog: The Dreams of Paul Nash”, commissionato dalla fondazione internazionale 14-18 Now e presentato in forma di performance presso il museo Tate Britain. Ha inoltre diretto tre lungometraggi, “MirrorMask”, “Luna” (miglior film britannico ai premi Raindance Festival e BIFA) e “The Gospel of Us” con Michael Sheen (due premi Bafta Cymru). Proprio all’opera di Dave McKean è dedicata la mostra che il BGeek realizza per questa ottava edizione, dal titolo emblematico “Oltre il portale dell’immaginazione“.

La sezione dedicata a cinema e serie TV vedrà la presenza di Alessandro Rak, autore nel 2014 del lungometraggio “L’arte della felicità”, che ha vinto (tra gli altri) il premio Arca Giovani e la menzione speciale FEDIC come miglior film italiano a Venezia. Nel 2017 ha diretto “Gatta Cenerentola”, un successo straordinario che ha vinto il Ciak d’oro 2018 per la Produzione, il Nastro d’argento per la qualità, l’innovazione e il coraggio produttivo nonché due premi ai David di Donatello: Miglior produttore e Migliori Effetti Speciali visivi. Al Bgeek 2019 Alessandro Rak terrà una Masterclass – ingresso incluso nel biglietto dell’evento, libero fino ad esaurimento posti (non è necessaria la pre-iscrizione) – e una portfolio review per i giovani autori.

Sul fronte del fumetto italiano i primi nomi annunciati vedono Alessandro Bilotta e Carmine Di Giandomenico, dal cui sodalizio sono nate “Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia”, “Romano per Vents d’Ouest” e “La Dottrina”, di cui il 18 aprile esce l’edizione assoluta per Feltrinelli.Alessandro Bilotta ha dato vita a numerose serie a fumetti in Italia e in Francia ed è uno degli autori di “Dylan Dog”, per cui ha creato e scrive la saga “Il Pianeta dei Morti”. Tra le sue ultime opere, “Valter Buio”, lo psicanalista di fantasmi pubblicato da Star Comics e “Mercurio Loi”, il genio perdigiorno della Roma papalina, pluripremiata serie di Sergio Bonelli Editore. Bilotta ha inoltre vinto il Gran Guinigi, il Micheluzzi, il Premio Repubblica XL e il Romics d’Oro. Carmine Di Giandomenico è considerato uno tra gli autori di punta del panorama fumettistico italiano contemporaneo ed ha esordito come disegnatore della miniserie “Examen”, opera che gli permette di farsi notare dall’editore Marvel Comics che gli commissiona un numero della serie “Conan”. Oltre ad avere collaborato come story-board artist per la televisione e per il cinema (con i registi Martin Scorsese, Tsui Hark e Sergio Rubini), ha progettato e realizzato l’architettura per la città virtuale Patapan su cui è strutturato il sito ufficiale del cantautore Claudio Baglioni. Tra le sue recenti opere si distinguono il remake di una delle storie più belle di Dylan Dog,  “Il Lungo Addio”, il primo numero della miniserie “Orfani” per la Bonelli (per cui ha realizzato 12 cover) e le prime miniserie dedicare a al mondo di Batman “We are Robin”.
Per l’edizione 2019 sarà presente anche Francesco Artibani, sceneggiatore di fumetti e cartoni animati che ha firmato episodi per “PK”, “Mickey Mouse Mystery Magazine”, “X-Mickey” e “W.I.T.C.H.” e che dal 1992 scrive le avventure di “Lupo Alberto”. Nel 2002 ha creato con Katja Centomo la serie “Monster Allergy”, mentre per Panini/Marvel ha firmato “X-Campus” e “Young Doctor Strange”, oltre ad aver collaborato nel campo dell’animazione a molte produzioni televisive tra cui “Lupo Alberto”, “Sopra i tetti di Venezia, “Mostri e Pirati”. Per il cinema ha firmato il soggetto del film “Winx Club – Il segreto del regno perduto” e “Winx Club – Magica Avventura”. Già annunciati inoltre il disegnatore, scrittore e illustratore Emiliano Mammucari (collaboratore con la Sergio Bonelli Editore per “Napoleone”, “Jan Dix” “Caravan”, “Orfani”, “Dylan Dog” e “Mister No Revolution”), Alessio Avallone (anche lui disegnatore di “Orfani” e “Mister No Revolution”) e la nuova maestra del colore Barbara Baldi.

Il cartellone del BGeek 2019 contiene inoltre tantissime iniziative dedicate al cinema e alleserie tv, ai videogame e ai giochi di ruolo, al fenomeno degli YouTuber e a quello deicosplayer, presentando incontri, workshop, masterclass, concerti e tanto altro. L’evento centrale dei giorni 1 e 2 giugno sarà infatti anticipato da una programmazione speciale nella settimana antecedente, con appuntamenti e proiezioni realizzati al Cineporto di Bari in collaborazione con Apulia Film Commission.

Fin dalla prima edizione il BGeek ha visto una costante crescita, passando dai 4.000 visitatoridel 2012 ai 20.000 del 2018 e confermando l’affezione del pubblico che ha risposto con entusiasmo agli oltre 150 eventi in programma. Una fiera sempre più grande, sempre più attesa e partecipata, passata dai 300 metri quadrati del 2012 ai 14.000 del 2018 e da 12 a 70 espositori, già disponibili per l’edizione 2019, che sarà in grado di accogliere sempre più pubblico e spazi commerciali grazie ai nuovi, accoglienti spazi della Fiera del Levante. BGeek è anche una comunità web con più di 15mila fan su Facebook e un ulteriore grande potenziale di crescita grazie al graduale ma incessante aumento dei visitatori da fuori regione.