SALENTO – Il Salento è presente in questi giorni al Surf&Skate Film Festival di Milano, organizzato dal regista Luca Merli e dal suo progetto Block10. I due lavori selezionati, entrambi realizzati con la partnership diSurfinSalento, sono “Ius Maris” di Vincenzo D’Arpe (fuori concorso), già vincitore di molti concorsi, e Oltre il molo, inedito di Angelo Stamerra Grassi, un omaggio al surf e alle onde del Salento.
Sabato 11 maggio sullo schermo del festival “Oltre il Molo” di Angelo Stamerra Grassi, ricordo per immagini di giornate di surf trascorse tra ionio e adriatico. Scoprire e interrogarsi sul proprio stile di vita e sulla propria passione per il surf. Nessun pro Surfer e nessuna manovra radicale popolano questo video o questi luoghi caratterizzati da una forte territorialità e da una passione vera e pura per il mare. Voce Narrante è quella di “Don Rico”, voce dei Sud Sound System, pioniere e primo surfista Salentino, scopritore di gran parte degli spot della costa salentina. Questo racconto per immagini vuole spiegare come una piccola comunità di provincia vive una passione ancora pura ed autoctona.
Domenica 12 maggio, fuori concorso, sarà proiettato Ius Maris, un cortometraggio diretto dal regista Vincenzo D’Arpe, scritto da Simona Toma e prodotto da Fluid Produzioni di Davide Barletti, con la fotografia di Giorgio Giannoccaro, il montaggio di Mattia Soranzo e la colonna sonora di Tobia Lamare. Il lavoro, con la partnership di Next Generation Italy, G.u.s. – Gruppo Umana Solidarietà – e Surfinsalento e con il patrocinio dell’Ambasciata del Regno del Marocco, ha vinto la terza edizione del bando “MigrArti Cinema” 2018 del MIBACT e il contributo dell’Apulia Film Fund 2017 e narra la storia di Yassine, un ragazzo nato e cresciuto a Lecce da genitori marocchini che vive, come tutte le ragazze e tutti i ragazzi di seconda generazione, a cavallo tra due culture, senza il conforto di una reale integrazione. Attraverso il mare e il surf, però, questo processo di integrazione arriverà a compimento e Yassine diventerà l’animatore di un surf camp, frequentato da gente di tutte le razze e religioni. È un lavoro che oltre le sue qualità e il tema attuale che tratta, si è distinto come progetto pioneristico, per il contesto in cui si svolge, il mondo del surf in Italia, ed è stato apprezzato nelle proiezioni pubbliche fino ad ora svolte, attirando l’interesse del settore. Il cortometraggio è stato in concorso alla sezione “Migrarti 2018” alla 75a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Per il 2018 e 2019, in collaborazione con la distribuzione QuasiCinema, è stato inviato in più di 140 festival, venendo selezionato per diverse manifestazioni in giro per il mondo e ottenendo riconoscimenti di qualità. Finalista al Genova Film Festival, menzione speciale all’ “Asia South East-short Film Festival”, premio come miglior fotografia al festival “Short to the Point” di Bucarest, e per ultimo il premio “Miglior Regia” al The Next Generation Short Film Festival 2018 di Bari. La premiazione si è svolta al Cineporto di Bari il 14 Dicembre 2018.