ARNESANO (Lecce) – Sabato 18 maggio, il Palazzo Marchesale di Arnesano ospiterà una nuova tappa de “Lo SchiacciaSogni”, il Convegno-Spettacolo contro la violenza di genere organizzato da Accademia d’Arte Thymòs di Vincenza De Rinaldis, che prende il nome dal monologo teatrale scritto dalla regista e attrice Giustina De Iaco e che si propone di sensibilizzare i giovani sul tema della violenza di genere.
L’evento rientra in un progetto di sensibilizzazione sociale indirizzato alle nuove generazioni e si articola attraverso diverse forme di comunicazione. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del “Programma Straordinario 2018 in materia di Cultura e Spettacolo Azione 2”, è curato dall’Accademia d’Arte Thymòs di Vincenza De Rinaldis in collaborazione con l’Associazione Teatro dell’Argo di Giustina De Iaco e con altri enti istituzionali e associazioni del territorio.
LO SPETTACOLO
La scena si apre su una donna avvolta nel bianco spigoloso, asettico. In un’atmosfera onirica ci accostiamo ai pensieri della protagonista che ripercorre nella memoria la sua storia d’amore e abnegazione nei confronti della vita e poi dell’uomo che ama. La voce che gli spettatori ascoltano è l’eco lontana di una voce che non ha più corpo. La protagonista cresciuta in una famiglia di stampo matriarcale, rinuncia alla sua natura in nome dell’uomo che ama. Le dinamiche della vicenda e la scelta registica vengono chiarite alla fine del racconto quando la luce domina la scena e la protagonista è costretta a parlare.
Lo Schiacciasogni è una storia frutto della fantasia ma che tragicamente trae spunto dalla vita di grandi donne del passato, esplicitate a singhiozzi nella narrazione. È una storia di della violenza del maschio, ma anche dello strano, perverso e innaturale legame tra la vittima e il suo carnefice. Lascia l’amaro in bocca e invita a riflettere.
La tappa di Arnesano è in programma sabato 18 maggio ore 20:00, presso il Palazzo Marchesale. Il Convegno-Spettacolo vedrà sulla scena Giustina De Iaco, Vincenza De Rinaldis, Diego Petracca con la partecipazione del Coro Lirico Thymos, accompagnato dal M° Valerio De Giorgi