Elvira Serra alle Vecchie Segherie di Bisceglie con il suo romanzo “Le stelle di Capo Gelsomino”

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BISCEGLIE (BT) – C’è stato un tempo (recente, ma quasi irreale per tutte le cose che sono accadute e che l’hanno riempito) in cui le Vecchie Segherie Mastrototaro erano un luogo possibile, uno spazio in cui libri e cultura già aleggiavano come fantasmi benevoli, un’idea di mondi e possibilità.

In quel tempo sospeso, una grande donna, una grande scrittrice, era già qui, sotto queste storiche volte, a sancire la necessità di creare quel che poi è stato.

Elvira Serra è la pietra d’angolo su cui è stata costruita la libreria, il primo sigillo sul mondo composito e affascinante fatto di pagine, inchiostro e gusto che è nato laddove prima si trasformava il legno. Già, perché Elvira (le amiche si chiamano per nome) con il suo affetto, con il suo slancio, con la sua grandezza d’anima è stata la madrina spirituale e reale delle Vecchie Segherie Mastrototaro, suggellando con la sua prima presentazione da noi la bontà di un progetto che giorno dopo giorno continua a crescere.

È per questo, e per mille altri motivi, che poterla riavere con noi, poterla riabbracciare ora con il suo nuovo libro, significa rinnovare un intenso piacere oltre che un grande privilegio e una dolce tradizione.

Venerdì 24 maggio alle ore 19.30 Elvira Serra torna nelle Vecchie Segherie Mastrototaro con “Le stelle di Capo Gelsomino”, il racconto di una vita in più vite, una ricerca assoluta e universale nell’intrico delle proprie radici. Lulù, Marianna, Chiara: tre donne, tre generazioni, tre vite unite e mischiate nel tumulto dei giorni e dei ricordi.

Tra Chiara e sua nonna Lulù c’è la malta che cementa i giorni e le sere d’estate, un lungo snodo di sentimenti che abitano il mare di Capo Gelsomino. Tra Lulù e Marianna, la mamma di Chiara, c’è il pietrisco che graffia il cuore e gli occhi, piccole e grandi ferite di silenzi e strappi emotivi, ma in fondo a ogni relazione, lineare o tormentata, può nascondersi un non detto, un segreto capace di sovvertire l’ordine delle cose.

La grazia del tratto, la dolcezza della narrazione, lo stile inconfondibile di Elvira Serra rendono di questo libro un gioiello intimo che risplende di mille luci, una voce interiore che parla a tutti. Un’avventura tra le pieghe delle pagine da condividere e vivere insieme.
Solferino Libri Elvira Serra.