BARI – Penultimo appuntamento dei grandi eventi 2019 organizzati dalla delegazione Ais di Bari(Associazione Italiana Sommelier).
Venerdì 31 maggio, alle 19,30, al Palace Hotel di Bari, in un seminario di approfondimento con degustazione si parlerà di Chablis, vino bianco che prende il nome dall’omonimo comune, tra i più famosi della Francia dopo lo Champagne, per lungo tempo un riferimento assoluto per tutti i produttori di Chardonnay nel mondo.
La sua regione di riferimento è la Borgogna tra le più note della Francia per le grandi etichette. E quando si parla Borgogna sale in cattedra un relatore d’eccezione e profondo conoscitore del tema: Armando Castagno che ritorna a Bari dopo la due giorni di approfondimento dell’anno scorso. Ancora una volta trasmetterà la sua esperienza e con profondità e capacità analitica parlerà delle condizioni ambientali e climatiche e delle tecniche utilizzate per la produzione di questo vino. Tutti elementi da cui scaturisce la sua spiccata acidità quale caratteristica peculiare che lo riconduce al suo territorio e che ha segnato la storia di questo grande vino.
Castagno, docente all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, è uno dei più qualificati critici italiani sul tema in quanto è l’autore di un’opera di 800 pagine che prende il nome di Borgogna, Le vigne della cote d’or.
In questa terra di antica tradizione enoica si distingue per il suo colore giallo paglierino, luminoso e brillante, dalle tonalità dorate, lo Chablis, uno dei vini più eleganti e preziosi tanto da rendere proibitiva la presenza delle bottiglie più prestigiose sulle tavole degli appassionati.I vini Chablis a Bari dunque sono un’occasione da non perdere per una conoscenza ed una degustazione esclusive che analizzeranno l’effetto sensoriale, olfattivo e visivo di questo vino pregiato.
L’evento intitolato Chablis, Dialogo di una radice e di una conchiglia, fa riferimento al particolare terroir di questa area della Borgogna dove millenni fa c’era il mare che ha lasciato le numerose conchiglie nel terreno caratterizzandone le vigne.
L’evento inoltre prevede anche un abbinamento gastronomico a conclusione del seminario e della degustazione.
Attraverso tre annate, 2015, 2016 e 2017, l’incontro rivolto non solo agli addetti ai lavori ma anche a semplici appassionati, punterà i riflettori sulle migliori cantine della Borgogna.
In degustazione vi saranno ben 8 vini di alto profilo: “Chablis Montèe de Tonnerre 1er Cru 2015” – Deux Montille Soeur-Frères, “Chablis Bougros Grand Cru 2016” –
Bernard Defaix, “Chablis 1er Cru Vaillons 2017” – Domaine Servin, “Petit Chablis 2016” – Domaine Denis Race, “Chablis Faucertaine 2016” – Domaine Goisot, “Chablis Grand Cru Les Preuses 2017” – Nathalie & Gilles Fèvre, “Chablis Grand Cru Valmur 2017” – Jean-Paul & Bernoit Droin, “Chablis Le 7ème 2015” – Domaine Julien Brocard.
L’ultimo appuntamento con i grandi eventi dell’Ais Bari è per venerdì 5 luglio, alle 20,00 al Parco Donna Antonietta Localzo di Rutigliano con “Wine-Art”, evento realizzato in collaborazione con il ristornate Testecalde di Rutigliano.