BARI – Il sindaco Antonio Decaro ieri mattina, in occasione del 27° anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, ha partecipato alla cerimonia d’intitolazione a Francesca Morvillo del giardino tra largo 2 Giugno, via della Resistenza e via della Costituente. Una iniziativa dell’amministrazione comunale.
“Dedichiamo questo giardino a Francesca Morvillo, una donna straordinaria, un magistrato che ha dedicato la propria vita ai principi della legalità, della democrazia, della giustizia, della libertà, che sono i principi fondanti della nostra Carta Costituzionale. Il 23 maggio di 27 anni fa Francesca Morvillo ha perso la vita insieme a suo marito, Giovanni Falcone, e agli uomini della sua scorta, e nonostante conoscesse perfettamente i pericoli che correva, non ha mai voluto abbandonare né il marito, di cui condivideva principi e ideali, né il luogo in cui hanno vissuto, la Sicilia, la loro terra. A Francesca Morvillo è stata concessa la medaglia d’oro al valore civile. Oggi la ricordiamo per l’esempio che ci ha lasciato e spero che i bambini, entrando in questo giardino, si possano chiedere chi fosse Francesca Morvillo, un magistrato talmente legato al proprio Paese da rischiare consapevolmente di perdere la vita per servirlo. Spero che anche attraverso questa targa i bambini possano conoscere e approfondire la storia recente, anche quella più dolorosa, di questo Paese. Ricordare quello che siamo e, soprattutto, ricordare le persone che hanno sacrificato la propria vita per amore della giustizia e del bene comune ci aiuta a guardare con più fiducia al futuro della nostra comunità, delle nostre città e al futuro dell’Italia intera”.
Subito dopo, il sindaco ha deposto una corona d’alloro ai piedi della targa stradale in via Borsellino e Falcone.