LECCE – Sabato 8 e domenica 9 giugno (ore 19 e 21) nel cortile della Biblioteca Provinciale Nicola Bernardini dell’Ex Convitto Palmieri di Lecce doppio appuntamento con l’altarino di Trip con Angela De Gaetano e Fabio Tinella per la regia di Tonio De Nitto, i costumi di Lilian Indraccolo e testi dei due attori e del regista e di Fabio Chiriatti, Francesco Farina, Pierpaolo Lala, Lorenzo Madaro, Mauro Marino, Gabriele Molendini, Maria Occhinegro, Giuseppe Semeraro e Franco Ungaro. Le due serate rientrano nell’ambito dell’avviso pubblico per la raccolta di proposte di attività culturali e di spettacolo da realizzare negli spazi della biblioteca promosso da Regione Puglia (Assessorato industria turistica e culturale), Polo BiblioMuseale di Lecce, Provincia di Lecce e Teatro Pubblico Pugliese per celebrare i 150anni del Museo Sigismondo Castromediano.
Sabato 8 giugno si parte con Trip – Viaggio nel Salento tra Santi e fanti, un altare votivo le cui candele custodiscono storie che ne raccontano il territorio, le sue tradizioni, personaggi illustri o meno noti, saperi e sapori e gli immancabili “culacchi” che il pubblico è chiamato a scegliere da un apposito menù, dando così vita al rito teatrale condotto dai due attori celebranti. Sono una trentina le storie che si potranno ascoltare, partendo da tradizioni, personaggi illustri (Maria d’Enghien, Sigismondo Castromediano) e personaggi della memoria storica collettiva (La Giulia te le chiami, Mara), piatti tipici (Pasticciotto, frisa, pisci a mmare, cotognata leccese), luoghi simbolici (Chiesa dei diavoli, vie del sale), artisti come De Candia, Massari, Maccagnani, lo Zimbalo e molti altri.
Domenica 9 giugno i due attori proporranno, invece, “Trip al mare”, un vero e proprio tuffo nel passato e una nuotata nel presente. “Dopo aver condotto interviste nelle marine leccesi e avviato la raccolta delle storie attraverso la pratica del baratto ospitando l’altarino juke box nelle case private e negli stabilimenti balneari, anche per Trip al mare abbiamo cercato figure chiave delle comunità, profili che hanno attraversato e monitorato i luoghi in oggetto con il loro vissuto personale o la loro ricerca”, sottolinea Tonio De Nitto. “Un progetto di teatro partecipato teso alla ricostruzione di una memoria collettiva cui drammaturgia è il risultato di un’indagine intercorsa tra il “popolo del mare” e studiosi, appassionati e devoti”. In questo nuovo altarino affiorano i racconti di tradizioni e usanze, luoghi significativi, personaggi che li hanno vissuti, dall’antico albergatore e fanalista di San Cataldo Napoleone Bartoloni a sua moglie Rosetta Turrisi, l’ostessa gentile, Federico Libertini, imprenditore sui generis e pioniere della bonifica della zona frigolina, la Rotonda, la prima colonia marina, il pittore Edoardo De Candia le cui opere sono disseminate in molte case di San Cataldo, la tranvia Ruggeri koppel che portava al mare, il Rauccio, i due moli e molte altre storie. Trip attiva un corto circuito virtuoso tra la finzione dello spettacolo e la realtà del vissuto antropologico degli spazi.