PUTIGNANO (Bari) – Quattro giorni e sei eventi: emozioni, incontri, spettacolo e riflessioni per interrogarsi sul presente e costruire il futuro. Più di 800 persone hanno preso parte al Festival “Fatti di storie” 2019 che dal 28 al 30giugno con un’anteprima del 21 giugno si è svolta all’ Ex Macello – Laboratorio Urbano di Putignano. Grande la soddisfazione degli organizzatori e dei prestigiosi ospiti che hanno contraddistinto questa quarta edizione.
Il Festival si è aperto con una suggestiva anteprima nel centro storico della città; dapprima il pubblico ha partecipato ad una vera e propria staffetta poetica dal titolo “Canti per la vita quotidiana. A cosa serve la poesia” che ha visto protagonisti Gigi Gherzi e Giuseppe Semeraro, attori e scrittori, insieme al musicista Andrea Manghisi, che ha guidato i presenti attraverso le viuzze del borgo antico, fra le 4 tappe in cui si è svolto il reading; a seguire due delle protagoniste della “Ciclostaffetta della pace da Roma a Riace” hanno raccontato la loro esperienza.
Poi appuntamento per il weekend successivo, appena concluso: la prima serata ha visto protagonista Maria Antonietta, giovane cantautrice marchigiana, con il suo reading-concerto “Sette ragazze imperdonabili”, che ha letteralmente incantato i presenti, che a fine serata si sono trattenuti a lungo per il firmacopie dell’omonimo libro pubblicato dall’artista con Rizzoli nello scorso marzo. L’opening della serata è stato affidato a Rosita, ventenne cantautrice di Ruvo di Puglia, che con la sua voce e le note suonate al pianoforte ha creato la giusta suggestione per una serata indimenticabile.
La serata del 29 giugno è iniziata con una conversazione su “Etica, cultura, economia: l’utopia possibile. Esperienze a confronto ” che ha visto Fabio Brescacin – Presidente di EcorNaturaSì, Aldo Patruno – Direttore Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Vincenzo Netti per Essenze di Puglia e Marco Notarnicola per XFarm agricoltura sociale alternarsi su una serie di spunti e suggestioni, che hanno fortemente coinvolto ed interessato il pubblico presente.
A seguire la proiezione del film “Un giorno all’improvviso”, con Anna Foglietta e Giampiero De Concilio, per la regia di Ciro D’Emilio sul rapporto profondo tra madre e figlio.
Alla fine della serata è intervenuto Gianluca Scarpa, montatore del film, che ha potuto svelare piccoli segreti e retroscena a tutti presenti.
Davide Enia e Giulio Barocchieri sono stati i protagonisti indiscussi della serata conclusiva: lo spettacolo “L’abisso” ha conquistato il pubblico del Macello di Putignano, in un dialogo continuo con le musiche composte ed interpretate in scena da Barocchieri.
In un clima di convivialità si è conclusa anche questa edizione del festival, accompagnata tutte le sere dalle selezioni musicali di Jenny Giudetti.
Il Festival, giunto ormai al quarto anno di programmazione, è stato organizzato dall’Associazione “UBUNTU – Autoproduzioni Culturali”, “I MAKE”, “L’Isola Che Non C’è”, in collaborazione con “La Biottega” di Putignano, NaturaSì e l’associazione LunAzioni, con il sostegno di Fondazione Puglia, Gifin studio di ingegneria, Gruppo Mangini ed Happy Network, e con il patrocinio dell’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, del Comune di Putignano e del Teatro Pubblico Pugliese.
I risultati in termini di pubblico, di temi affrontati, di spettacoli proposti e personaggi ospitati, sono la migliore premessa alle future edizioni di un Festival coraggioso, contraddistinto dalla qualità della proposta culturale e dai diversi linguaggi artistici.