La seconda edizione de la Sagra Elettronica sabato 27 luglio

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SALENTO – Annunciata la seconda edizione de la Sagra Elettronica, il festival multidisciplinare di gastronomia e musica contemporanea che si terrà nella suggestiva cornice della MasseriaOspitale, sita al km.4-5 della provinciale Lecce-Torre Chianca, il prossimo sabato 27 Luglio 2019 (dalle 18 – ingresso gratuito fino alle 22; dopo a pagamento).

 

Nato dall’idea semplice, ma allo stesso tempo ambiziosa, di creare un format di sagra moderno ed accessibile a giovani ed adulti, il festival mira ad offrire un innovativo percorso esperienziale tra musica, gastronomia, danza, performance ed installazioni. A seguito dell’exploit della prima edizione, a dare forma al programma di respiro internazionale, si alterneranno 12 musicisti, 23 artisti, 8 performers, 9 media partners e 15 partners.

 

Con questa edizione 2019, il festival, organizzato dall’Associazione Culturale Sud Sonico, prova a puntare in alto grazie alla fama degli artisti locali ed internazionali presenti, alla fascinosa reinterpretazione della tradizione culinaria e musicale salentina e, non da ultimo, all’unione con nuove collaborazioni che ne supportano la realizzazione.

 

L’evento si svolge in un’unica giornata e consiste in un excursus esperienziale: a partire dal tardo pomeriggio saranno svelate mostre, musica, danza live, body performances a durata limitata, un mercatino vintage e un’area specifica dedicata a 20 artisti del territorio. Il leitmotiv della nuova edizione si racchiude nel termine Liminale, inteso come un invito a vedere oltre quel confine culturale, sociale e geografico imposto, tramite una fruizione collettiva di nuove forme artistiche contaminate.

 

Tra gli ospiti, tre icone della cultura elettronica sperimentale internazionale – la musicista svizzera-nepalese Aïsha Devi, l’artista belga-congolese Nkisi, il producer greco Jay Glass Dubs  – e altri ospiti e bandiere del territorio salentino, tra cui: l’icona reggae DJ WAR, la performance tarantata della ballerina Serena D’Amato, il duo trip-hop Gauna & Mocry, il DJ Arcangelo, il live performer electro-dub Larssen e il DJ set grime di Ena Ghema. Dislocate all’interno e all’esterno della location, la Masseria accoglierà la mostra della fotografa Alessia Rollo, una mostra-retrospettiva sul pittore Ugo Tapparini, un’installazione dell’artista e performer Pantaleo Musarò e la body performance di Massimiliano Manieri. L’area “7 SEAS”,spazio della masseria che attinge colori e forme dei sette mari, ospiterà installazioni e performance ispirate a correnti artistiche da tutto il pianeta con un collettivo di 20 artisti, nello specifico: Gustavo Luminterra, Veronica Idaver performer, Gabriele Turco / Fresh Rucola, Luisa Carlà, Elena Carluccio, Giulio Federico, Fabrizio Fontana, Elena Franchini, Angela Grancagnolo, Laura Greco, K3in3 F4rb3, Veronica La Greca, Anna Lisa Melcarne, Mattia Morelli, Simone Miri, Valeria Puzzovio, Francesco Sambati, Chiara Spinelli, Andy Trema ed Ilenia Urso. Presente, inoltre, la sezione mercatino vintage nella quale figurano Paolo Ferrante con la collezione di tarocchi d’artista “I Trionfi”, Gabriele Coppini con i gadget “Vinyl Neat” e l’angolo lettura con Edizioni Bepress, Ergot e Besa Editrice.

 

Il menù, comfort e street food, vede nuovamente in primo piano la tradizione culinaria antica salentina che, per l’occasione, è contaminata con tecniche di macrobiotica e cucina internazionale e fusion; sapore e principi nutritivi risultano complementari e favoriscono un facile digestione e assorbimento del pasto. Le pietanze sono ideate e realizzate dallo chef Anna Maria Quarta e sono composte esclusivamente da ingredienti di stagione a km.0; si presentano in panini o piatti unici e soddisfano tutti i palati, grazie a proposte di carne e pesce o piatti per vegetariani, vegani e celiaci. Ad accompagnare la degustazione, una selezione di birre artigianali e vini del territorio pugliese.

 

Il connubio tra innovazione e tradizione del repertorio artistico e gastronomico del festival e la fascinosa location immersa nella natura è l’ingrediente di differenziazione; la masseria si trasforma in un temporaneo contenitore di cultura salentina ed internazionale diventando luogo di fruizione di cultura retrò e avanguardista al tempo stesso, ma anche uno spazio di condivisione e crescita individuale e collettiva.

 

La manifestazione rientra nell’ambito del progetto Sud Sonico, che si avvale, per la prima volta, del sostegno della Regione Puglia; il progetto è, infatti, vincitore PIN, iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI finanziata con risorse del FSE – PO Puglia 2014/2020 Azione 8.4 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e patrocinato dal Comune di Lecce, Distretto Produttivo Puglia Creativa e Puglia Sounds. Numerose le collaborazioni con realtà locali e nazionali che hanno contribuito alla realizzazione e alla diffusione del festival quali: lo sponsor Cantina Vecchia Torre, la birreria Bluebeat, il mercatino vintage Sunday Open Market, la piattaforma di cultura contemporanea Apuliart Contemporary, lo spazio di fotografia contemporanea LO.FT, il servizio di trasporto condiviso Zemove, la piattaforma di curatela artistica Sharada, i fotografi Atraz & Emilia, lo spazio culturale Officine Culturali Ergot, l’evento club music Knick Knack, i network per la parità di genere Ra. Ne. – Rainbow Network, Arcigay Lecce e LeA – Liberamente e Apertamente, la piattaforma di eventi reggae Start Events, l’etichetta discografica Discipline Rec; tra i media partners ufficiali il magazine francese di cultura elettronica TRAX Magazine, la radio romana Radiocittaperta.it, i magazine nazionali Soundwall, Sentireascoltare, Danceland, Kalporz, la web radio Dots Unlimited Radio, il network Rete Solchi Sperimentali, e la webzine di eventi salentini Urkaonline.